Alla fine della stagione delle piogge monsoniche i
Pastori Peul Bororo mettono in scena una delle più
singolari feste dell’Africa Sub Sahariana. I giovani
uomini in età da matrimonio si decorano con colori
sgargianti, piume, vestiti e cappelli di pregio, per
poter scoccare nel cuore di una fanciulla la freccia
del loro sguardo, per far questo non esitano anche
a molarsi i denti o a portare pesanti ornamenti.
GIORNO 1 19 0TTOBRE 2023
Italia – Volo
Partenza per il Ciad con volo di linea. Notte in volo.
GIORNO 2 20 OTTOBRE 2023
Ndjamena
Arrivo a N’djamena accoglienza dello staff che ci accompagnerà durante
il viaggio, trasferimento e sistemazione in Hotel, visita del Grand Marché
e Place de la Nation. Serata con cena libera presso un ristorante del
centro città. Pernottamento in Hotel
GIORNO 3 21 OTTOBRE 2023
N’djamena – Dourbali
Colazione e visita del museo nazionale (secondo orari di apertura),
partenza per Dourbali località a circa 150 km a sud della capitale,
preparazione del bivacco e riposo. Cena al campo.
GIORNI 4-5-6 22-23-24 OTTOBRE 2023
Gerewol
Poco dopo la fine delle piogge estive si ha l’occasione di assistere alla
stupenda, famosa cerimonia peul del gerewol. N.B. l’itinerario puo’
subire dei cambiamenti a causa del carattere mobile del Gerewol, a sola
discrezione dell’organizzatore. Il termine non è propriamente corretto. La
cerimonia bororo che prevede una corte d’amore, una gara di bellezza
maschile e la scelta del partner da parte della donna (è una scena di
grande dolcezza, con i maschi giovani che sorridono a tutti denti e occhi
strabuzzati, per la speranza di essere giudicati i più belli), è detta yake. Il
gerewol è invece una danza di guerra con grandi volteggi e rotear di
spade che, talvolta, viene inserita nello yake. I Peul Bororo sono
ossessionati dalla bellezza che utilizzano come gerarchia di valori,
proprio come ci si aspetterebbe da un popolo di pastori. In grado
decrescente di desiderabilità, i Bororo si suddividono in uda’en (alti di
pelle chiara, ossa sottili, mani lunghe, lineamenti fini, naso aquilino),
yayaanko’en (gambe lunghe, facce strette con scarificazioni, colorito
pallido), kawaje delle sponde del Niger (scheletro esile e pelle
particolarmente chiara) e wodaabe, più numerosi di tutti e riconoscibili
per il colore rossiccio della pelle; al fondo della scala stanno i wojaabe,
dalla pelle quasi nera, probabili figli di schiavi negri. Assistendo allo yake
– che richiede giorni di cura della bellezza del corpo e di preparazione
dei costumi e che vede i maschi intenti a imbellettarsi il volto e a fare
smorfie per incrementare il lucore nel viso di denti e pupille – verrebbe
da pensare a un infiacchimento generale della tribù. In realtà, la vita dei
Peul è durissima e uno dei valori assoluti della pulaaku è la resistenza a
ogni intemperie, difficoltà, emozione. I giovani partecipanti aprono le
danze roteando le spade. Ammiccano, sorridono, strabuzzano gli occhi,
mettendo alla prova le proprie capacità di seduzione. Sono le donne che
con un gesto furtivo della mano indicano l’eletto. Appena le coppie si
formano, il ballo riprende, incessante fino all’alba. Per stordirsi. Per
dimenticare che la stagione secca tornerà presto a trasformare il deserto
in un mare di brace. Notti al campo. Pensione completa.
GIORNO 7 25 OTTOBRE 2023
Durbali – Gaoui – N’djamena
Dopo la colazione al campo si prende la strada di ritorno a N’djamena.
Visitiamo il mercato ed il villaggio di Gaoui Il museo Sao con l’antica
residenza del sultano,visita del centro artigianale di N’djamena ,rientro
all’hotel e serata con cena libera. Pernottamento
GIORNO 8 26 OTTOBRE 2023
N’djamena – Volo
Al mattino colazione e trasferimento per il volo, Arrivo e cambio di
aeromobile, Notte in volo.
GIORNO 9 27 OTTOBRE 2023
Volo – Italia
Arrivo in Italia