GIORNO 1
ITALIA – volo – KATHMANDU
Arrivo in aeroporto. Disbrigo delle formalità doganali e partenza con volo di linea per Kathmandu.
GIORNO 2
Arrivo a Kathmandu
Arrivo a Kathmandu. Disbrigo delle pratiche doganali e per l’ottenimento del visto. Trasferimento in hotel e
sistemazione nelle camere riservate, che saranno disponibili dalle ore 12.00 circa. Pernottamento a Kathmandu
(Altitudine 1400 m).
GIORNO 3
Kathmandu (Bhaktpur, Boudanath e Pashupatinath)
La mattina colazione in hotel e partenza per andare alla scoperta di Bhaktapur, situata a circa 30 minuti da
Kathmandu, sull’antica via commerciale per il Tibet. La città è splendida ed ha conservato intatto il carattere
tradizionale dell’epoca Malla, nella sua Durbar Square, nei suoi templi, santuari, edifici, fontane, e nelle vie
animate da vasai, intagliatori di legno, tessitori e numerosi artigiani di tradizioni centenarie. Proseguendo,
Boudanath ci mostra, per contrasto, la spiritualità buddista tibetana: il colossale stupa di Boudanath si trova otto
chilometri a est di Kathmandu; è lo stupa più grande del Paese e uno dei più grandi al mondo, costruito nel V
secolo dopo Cristo, fu voluto dal Re Lichchhavi Mana; ha base ottagonale e al suo interno si trovano le celebri
ruote per la preghiera; è circondato dal mercato tibetano e da numerosi monasteri. Dopo pranzo visita visita
Pashupathinath, luogo sacro induista. Centinaia di fedeli e pellegrini si radunano sulle rive sacre assieme ai santoni
e ai curiosi: a cinque chilometri a est di Kathmandu, sulla riva del fiume sacro Bagmati, il tempio di Shiva
Pashupatinath, con tetto in oro e porte d’argento, è famoso per la sua magnificente architettura; solo gli Indu
possono accedere alle sale interne, tuttavia si può godere della sua bellezza anche dall’esterno.
GIORNO 4
Kathmandu – PARO in volo – Thimphu
Dopo la prima colazione, trasferimento all’aeroporto e partenza con VOLO per Paro KB401 KTM PBH 09.10 10.30,
l’unico punto d’ingresso aeroportuale del Bhutan: dall’alto il panorama di creste rocciose e di scintillanti picchi
nevosi è incredibilmente affascinante e magica è la vista della vallata, punteggiata dagli imponenti “dzong”
(costruzioni tipiche con funzione di centro religioso, militare, burocratico, amministrativo e sociale). Disbrigo delle
formalità d’ingresso e doganali. Incontro con la guida locale e trasferimento a Thimpu (55 Km) unica capitale al
mondo senza semafori. Molti anni fa ne era stato installato uno, ma gli abitanti si lamentarono della sua inutilità e
così fu tolto nel giro di pochi giorni. Nonostante il recente sviluppo, Thimphu conserva il suo fascino ed è piena di
facciate colorate e decorate in maniera elaborata che conferiscono alla città un’affascinante atmosfera medievale.
Arrivo a Thimpu e sistemazione in hotel. Pranzo: in albergo, dopo pranzo visita anche della Biblioteca Nazionale,
che ha una vasta collezione di letteratura buddista, stampate principalmente in blocchi, con opere di diverse
centinaia di anni, la Scuola di arti tradizionali e il Museo del Folk Heritage. La sera prima di cena, passeggiata per
le strade di Thimphu. Pernottamento a Thimphu (Altitudine 2400 m).
GIORNO 5
FESTIVAL DI THIMPHU
Partecipazione alle principali celebrazioni del Festival di Thimphu che si svolge nel cortile del Trashi Chhoe Dzong
il più importante Dzong (fortezza-monastero sede allo stesso tempo del potere religioso, politico e economico)
della città. I festivals bhutanesi sono chiamati Tsechu. Gli Tsechu, eseguiti negli Dzong e nei monasteri del Bhutan,
sono manifestazioni di più giorni in cui si rievocano la vita e gli insegnamenti di Guru Rinpoche, universalmente
riconosciuto come il fondatore delle scuole del buddhismo tibetano. Lo Tsechu può essere compreso come un
evento creato dai maestri spirituali per celebrare ed esporre i contenuti degli insegnamenti con la
rappresentazione di temi che stimolano un corretto comportamento etico e affermano la capacità di annullare od
esorcizzare la negatività che affligge persone ed eventi. Lo Tsechu è uno straordinario insieme di musiche sacre e
danze in costume, con maschere rituali, eseguite da monaci e da laici. Tra una manifestazione e l’altra del festival
visita dei principali siti d’interesse della città: il Trashi Chhoe Dzong, che ospitò la prima Assemblea Nazionale,
oggi sede del Segretariato, della sala del trono e di altri uffici del re, oltre che del Ministero degli Interni e di
quello delle Finanze; il Kuensel Phodrang o Buddha Gigante, un’enorme statua alta più di 50 metri, situata sulla
cima di una collina che domina la città; il G
GIORNO 6
Thimphu – Gangtey (128 km / 4 ore)
Dopo la prima colazione partenza per Gangtey. Lungo il percorso sosta per la visita del Simtokha Dzong, antico
complesso monastico, ora sede dell’Università Buddhista. Si prosegue lungo la pittoresca strada che valica il
passo Dochu-La (3.100 m). Tra i 108 stupa disseminati sul passo potremo ammirare le cime innevate dell’Himalaya
orientale. Prima di raggiungere Gangtey sosta nella vicina Lobesa dove, con una piacevole passeggiata,
attraversando il villaggio e le risaie si visita il Chimi Lhakhang (Punakha) – “tempio della fertilità” – costruito nel
15° secolo in onore di Lama Drukpa Kunley, il “folle divino”, uno dei santi più venerati del Bhutan, dove lasciando
una piccola offerta si può ricevere la benedizione dei falli in legno, avorio e pietra. Pernottamento a Gangtey
(Altitudine 2900 – 3200m).
GIORNO 7
Thimphu – Paro
Partecipazione alle principali celebrazioni del Festival di Gangtey. Ci si alza molto presto la mattina per assistere
alla cerimonia del Thongdrol al festival di Gangtey Gonpa, nella valle di Phobjikha. Pranzo in ristorante locale.
Pranzo in corso di visite. Nel pomeriggio altra bella camminata tra i campi fioriti fino ai villaggi e tra le sponde del
fiume che scorre in questa vallata. Vista panoramica sul Gangtey Gompa. Rientro in hotel nel tardo pomeriggio.
GIORNO 8
Gangtey – Punakha (73 km/2-3 ore)
Dopo la prima colazione, check-out dall’hotel e proseguimento per Punakha, la vecchia capitale del Bhutan. Visita
della citta del Punakha Dzong, una massiccia struttura costruita all’incrocio di due fiumi. Era la capitale del Bhutan
fino al 1955 e serve ancora come residenza invernale dei monaci. Pernottamento a Punakha (Altitudine 1200m).
GIORNO 9
Punakha – Paro (126 km/4 ore)
Dopo colazione si parte per rientrare a Paro. Si prosegue per il passo Dochula dove si sosta per il pranzo. Arrivo a
Paro. Vicino ad una strada in pietra, passando sul ponte in legno a campate “Nymezampa”, coperto da scandole
e sormontato da due case di guardia, che attraversa il Paro Chu, visitiamo il Paro Dzong costruito nel 1646 da
Zhabdrung Ngawang Namgyal. Qui sono state girate alcune scene del film di Bertolucci “Il piccolo Buddha”. La
sua torre centrale a cinque piani, il Ta Dzong, è una delle più belle, con le sue eccezionali opere in legno.
Pernottamento a Paro (Altitudine 2200m).
GIORNO 10
Paro
Dopo la prima colazione salita a piedi al Monastero di Taktsang (4-5 ore di cammino fra andata e ritorno, in
alternativa è possibile noleggiare un cavallo per raggiungere il punto panoramico). Conosciuto anche come “Nido
della Tigre”, il monastero è sempre stato considerato uno dei luoghi più sacri del regno. Si dice che il Guru
Padmasambava (Rinpoche) sia volato qui nell’VIII secolo sul dorso di una tigre per sconfiggere i demoni della
regione di paro che si stavano opponendo alla diffusione del buddhismo. Pranzo nella caffetteria del punto
panoramico. Nel pomeriggio visita del Dumtse Lhakhang, un’insolito tempio simile a un chorten, edificato nel
1433 da Thangtong Gyalpo, il famoso costruttore di ponti in ferro. Si sviluppa su tre piani che rappresentano
l’inferno, la terra e il paradiso, e custodisce al suo interno dipinti murali ritenuti tra i migliori del Bhutan.
GIORNO 11
Paro – Kathmandu in volo – Patan
Sveglia all’alba e trasferimento in aeroporto per il volo per Kathmandu KB 400 PBH KTM 07.10 08.10. All’arrivo
trasferimento e sistemazione in hotel. Nel pomeriggio visita di Patan, centro della religione Buddhista Newari.
Questa è la “Città della Grazia e delle Belle Arti”, detta anche “città splendida” o “dei mille tetti dorati”, un sito
architettonico di incomparabile bellezza che offre alla vista il palazzo reale, il tempio di Krishna, il tempio d’oro e
vari altri templi per i quali è giustamente famosa. e per i suoi numerosissimi templi. In particolare potremo
ammirare quelli di Krishna Mandir, Hiranya Varna Mahavihar, Kumbeshwor, Jagatnarayan e il Rudra Varna
Mahavihar, e moltissime altra costruzioni di straordinaria raffinatezza. Pernottamento a Kathmandu (Altitudine
1400 m).
GIORNO 12
Kathmandu – volo – Italia
Trasferimento in aeroporto. Imbarco sul volo notturno di rientro in Italia.
GIORNO 13
Italia
Arrivo in Italia. Termine dei nostri servizi.