Date di partenze 2025
15 Febbraio – 18 Aprile
Alla scoperta delle regioni più remote della remota Mauritania, un tuffo tra grande storia, natura e paesaggi mozzafiato. Scenderemo nel cuore misterioso del Sahara dove nel medioevo si è sviluppato un impero ricchissimo, quello del Ghana, che controllava le rotte carovaniere dell’oro e del sale, Oramai le sabbie del deserto hanno inghiottito tutto questo mondo ma ha lasciato la sua testimonianza nelle cittadine con le sue biblioteche del deserto e nella popolazione .
PUNTI FORTI:
GIORNO 1 – ITALIA – VOLO – NOUAKCHOTT
Arrivo in aeroporto almeno 3h prima della partenza del volo. Disbrigo delle formalità doganali e partenza con volo di linea. arrivo a Nouakchott, formalità per l’ottenimento del visto in frontiera e trasferimento in Hotel.
GIORNO 2 – NOUAKCHOTT – ALEG 256 Km
Partenza da Nouakchott sulla strada della speranza che collega la capitale a Nema per 1200 km. Attraverseremo Boutilimit per poi pranzare nelle dune multicolori che ci accompagneranno per tutta la striscia di asfalto che solca il deserto. Cena e pernottamento nel nostro Luxury camp intorno ad Aleg Pensione Completa.
GIORNO 3 – ALEG – MOUDJERIA- NBEIKA – MATMATA – TIDJIKA 284 km
Colazione e visita di Moudjeria, fondata nel 1905, questa città coloniale ci ospiterà per il pranzo. Lasceremo l’asse principale per cercare di vedere nella gilda di Matmata (letto di pietra del fiume), una delle ultime specie di coccodrilli che vivono in questi luoghi. Arrivo a Tidjika, capitale di Tagant, una regione poco visitata. Cena e pernottamento in luxury camp. Pasti: Pensione Completa.
GIORNI 4&5 – AOUKAR – AKREIJIT – TICHIT 270 Km
Colazione e preparazione per questa traversata del Sahara mauritano, da ovest a est. Ci fermeremo a Tichit, tappa fondamentale della Parigi Dakar storica. Questa pista è divisa tra il grande Reg spinoso molto ondulato e immense distese di sabbia quando si lascia la pista in alcuni punti. Per avvicinarsi all’Aouker si può ammirare il gigantesco mare di dune dove si rifugiano le ultime gazzelle. Più avanti lungo la scogliera, le dune in movimento perpetuo riveleranno siti neolitici (Rovine neolitiche di Akreïjit) dove non è raro scoprire strumenti scolpiti (lucidatrici, mole, asce). Infine, un massiccio di dune difficili da attraversare difende l’accesso a Tichit, città fondata intorno all’VIII secolo sulla via delle carovane che faceva parte del vasto impero degli Almoravidi. Siccità, epidemie e guerre di clan hanno isolato questo luogo dal resto del mondo. Classificato come patrimonio mondiale dell’UNESCO, gli abitanti vivono del sale estratto dal Sebkha (l’acqua salata che sale). Cena e notte al campo. Pasti: Pensione Completa.
GIORNI 6&7 – LA ROCHE AUX ELEPHANTS – OUALATA 340 Km
Colazione e continueremo a Oulata. Questo sentiero è sicuramente il più vario sotto tutti i punti di vista: attraversamento e discesa di un wadi, labirinti nelle dune, passo sabbioso, pericolosissimi imbuti di sabbia giganti ma anche incisioni rupestri raffiguranti cammelli, pietre scolpite del periodo neolitico e infine l’arco naturale di erosione del guelb Makhougat (la roccia dell’elefante, es Sba). Tanta bellezza mista a tante trappole naturali è il lo spirito del nostro viaggio “bellezza e avventura”tipico di tutti i nostri circuiti. Cena e pernottamento al campo lusso. Pasti: Pensione Completa.
GIORNO 8 – OUALATA – NEMA 120 KM
Colazione per raggiungere Oualala, riva dell’eternità, costruita nel VII secolo, ottenne un grande prestigio spirituale nel 1448 quando i più grandi studiosi di Timbuctù vennero a rifugiarsi lì per sfuggire all’invasione tuareg. Oggi è un’oasi di pace e freschezza con case arredate con sorprendente bellezza. Tra le sue strade circondate dai muri delle splendide case dai disegni caratteristici potremo perderci pensando di essere in un luogo senza tempo. Questo sito ci accoglie per continuare il nostro viaggio verso Nema dove troveremo la civiltà. Cena e pernottamento in hotel locale. Pasti: Pensione Completa.
GIORNO 9 – NEMA – KOUMBI SALEH- TIMBEDGHA 300 KM
Colazione e partenza, giungiamo al sito archeologico di Koumbi Saleh, l’ex capitale dell’Impero del Ghana, dista circa un chilometro dal moderno villaggio omonimo. Scoperta nel 1914, non fu scavata fino al 1939. Dal 1960 iniziarono gli scavi di nuove concessioni, in particolare la moschea, che è considerata la moschea più antica e più grande dell’ Africa Sub sahariana. La data più antica del sito risale al IV° secolo D.C., il suo abbandono è attestato verso la metà del XIII° secolo. È un insieme architettonico il cui perimetro supera i 10 km. Le concessioni autorizzate allo scavo mostrano l’uso molto particolare delle lastre di scisto in un’arte architettonica eccezionale che in seguito ispirerà le città di Oualata e Néma. Gli edifici religiosi sono il monumento animistico con colonne e la grande moschea, con le sue colonne in pietra scolpita, notevolmente restaurata dagli archeologhi. Tra gli edifici civili si possono notare alcune case con le loro nicchie, i loro pilastri e le loro lastre di scisto. L’impero del Ghana aveva sotto la sua autorità un gran numero di regni, e quindi controllava il commercio dell’oro sudanese, e questo, fino all’avvento della conquista degli Almoravidi, che cambiò notevolmente il modo di vivere in tutta la regione. Notte al luxury camp a Timbedgha. Cena e pernottamento al campo di Azalai). Pasti: Pensione Completa.
GIORNO 10 – TIMBEDGHA- AIOUN EL ATROUSS – TINTANE – TAMCHAKETT 293 KM
Colazione. Lasciamo Timbedgha. Da una zona di culture segnata da piccoli granai con cereali, tipici delle zone della savana. Troviamo la strada della Speranza in direzione di Aïoun el Atrouss, una cittadina recente con un grande mercato agricolo, capitale di Hodh el-Gharbi (Hodh occidentale). Il sito della città è molto bello, con il guelb Inimich che sovrasta l’agglomerato. Molte abitazioni sono in parte realizzate con pietre locali tagliate. Notte in luxury mobile camp a Tamchakett. Pasti: Pensione Completa.
GIORNO 11 – TAMCHAKETT – AOUDAGHOST – AOUDAGHOST – KIFFA 210 KM
Colazione. Tamchakett, visita dell’ex residenza del sottoprefetto della regione, in stile coloniale sudanese. Passaggio attraverso la guelta per cercare di vedere i coccodrilli. Aoudaghost. Gli scavi archeologici hanno identificato in questo luogo la città medievale che era uno snodo carovaniero e una tappa sulla via dell’oro e del sale che collegava Sigilmassa (Marocco meridionale) a Koumbi Saleh. Il sito archeologico risale all’VIII secolo, ma avrebbe conosciuto diversi periodi di occupazione che si protrassero nel tempo fino al XIII secolo. Tra il 1050 e il 1070, la città, che fino a quel momento era sotto l’autorità dell’Impero del Ghana, fu conquistata dagli Almoravidi. Gli scavi hanno mostrato l’evoluzione dell’architettura e della vita umana in un ambiente che ha conosciuto un aumento dell’aridità, consentendo di identificare oggetti molto significativi nel commercio e nell’industria dell’oro, tra cui una scala, probabilmente la più antica della regione. Una grotta, chiamata Agentour el Abiod, a 300 m. del sito, conserva pitture rupestri che raffigurano scene di caccia oltre a carri e una giraffa. La moschea medievale è un po’ più in là. Pernottamento e al campo mobile di lusso di Azalai. Pasti: Pensione Completa.
GIORNO 12 – KIFFA -MAGTA LAHJAR- ALEG- BOUTILIMITE. 451 KM
Colazione. Questa giornata attraversiamo i villaggi agro-pastorali di Brakna, una regione fertile a giudicare dai suoi vasti campi di grano e dalle sue risaie che costeggiano la strada. L’allevamento è anche una delle attività principali, perché la coltivazione non è sempre facile in questa zona con precipitazioni irregolari. L’animazione è particolarmente importante ad Aleg, città crocevia e capitale di Brakna, incontro dei camionisti che si fermano lì per fare benzina e mangiare. Dopo aver attraversato la città, passiamo accanto al lago Aleg, una zona umida protetta, in un paese dove la desertificazione sta guadagnando terreno ogni giorno. Cena e pernottamento al campo mobile di lusso. Pensione completa
GIORNO 13 – BOUTILIMIT – NOUAKCHOTT 156 KM – VOLO
Colazione. Durante questa giornata Boutilimit, fondata nel XIX secolo da un dotto mistico, che ne fece un importante centro di educazione e formazione. La città ha perso prestigio a causa della desertificazione, ma rimane il più grande centro di formazione religiosa della Mauritania. I villaggi si susseguono, come Ouad Naga, una città emersa dalle sabbie nel 1974, o Idini, una stazione di pompaggio che rifornisce d’acqua la capitale. Visita di Nouakchott, del porto di pesca e trasferimento all’aeroporto. Imbarco e notte in volo
GIORNO 14 – VOLO – ITALIA
Cambio di aeromobile e arrivo in Italia. Fine del viaggio.