Partenza 2024 per il Pakistan:
Imperi e Civiltà sepolte – In viaggio con l’Archeologa
Venerdì 1 novembre
DURATA: 15 giorni/ 14 notti
CHI ACCOMPAGNA IL GRUPPO :
CHIARA MARCOTULLI
Archeologa laureata in Lettere all’Università di Firenze, ha conseguito nel 2008 il dottorato di ricerca in Archeologia Medievale all’Università dell’Aquila. Attualmente insegna alla Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell’Università di Firenze ed è amministratrice della cooperativa già “spin-off accademico” Laboratori Archeologici San Gallo.
Ha partecipato e partecipa, anche con ruoli di coordinamento e di docenza, alle attività in Italia e all’estero (Giordania e Corsica) del progetto “La società feudale nel Mediterraneo. Profili archeologici” condotto dalla cattedra di Archeologia Medievale dell’Università di Firenze. Dal 2005 si reca annualmente in Giordania come membro della missione archeologica italiana “Petra medievale”, con il ruolo di responsabile nel settore delle analisi dell’edilizia storica dei castelli crociato-islamici.
Si interessa soprattutto di cultura materiale del Medioevo, fra Italia e Medio Oriente, e si occupa in particolare di incastellamento, analisi archeologica dell’edilizia storica e commercio di beni di lusso in epoca medievale.
Dal 2008 è attiva in progetti per la comunicazione, la gestione e lo sviluppo dei Beni Culturali, in Giordania e in Italia. Segue programmi legati alla museologia, al turismo archeologico e culturale per lo sviluppo sostenibile delle identità locali, elabora contenuti per documentari archeologici e collabora alla progettazione di masterplan turistici legati alla fruizione consapevole del patrimonio archeologico. Ha partecipato a conferenze nazionali e internazionali ed è autrice e co-autrice di una ventina di pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali e internazionali.
È appassionata di fotografia e ha partecipato ad eventi espositivi collettivi in Italia.
PROGRAMMA:
GIORNO 1
Italia – Volo
Partenza in giornata dall’Italia e notte in volo.
GIORNO 2
Islamabad – Taxila – Islamabad
Arrivo a Islamabad prima dell’alba, trasferimento in hotel, dove ci sarà tempo di sistemarsi e riposare un poco. Colazione in hotel e partenza per Taxila. Nella lista UNESCO dal 1980, è uno dei più importanti siti “seriali” archeologici dell’Asia, costituito da diversi complessi monumentali e quattro insediamenti, non tutti visitabili: il tumulo preistorico di Saraikala; la città più antica di Bhir Mound, fondata nel VI sec. a.C. e poi conquistata da Alessandro Magno durante la sua avanzata verso l’India nel 326 a.C.; i bastioni fortificati di Sirkap (II sec. a.C.), oggetto della nostra visita, e la città di Sirsukh (I sec. d.C.). Situata lungo una delle direttrici della Via della Seta che univa la Cina all’Europa, dal V sec. a.C. al II sec. d.C. fu anche un importante centro di studio Buddhista che attirò studiosi da tutta l’Asia. Ritorno a Islamabad per una visita alla città che includerà la Moschea Faisal e il villaggio Saidpur (l’antico villaggio di Islamabad). Cena e pernottamento in hotel.
GIORNO 3
Islamabad – Takht-i-Bahi – Barikot – Mingora (SWAT)
Dopo colazione, partenza per la regione montuosa dello Swat, a Nord Ovest di Islamabad. Durante il tragitto, sosta per la visita all’imperdibile complesso Buddhista di Takht-i-Bhai, sito UNESCO dal 1980 il cui nome in Urdu significa “Trono della sorgente”. Per estensione e tipologia di strutture è il più completo sito monastico buddista del Pakistan, la cui fondazione risale al I sec a.C. e rimase in uso fino al VII sec. d.C.. Pranzo e proseguimento del tragitto, con sosta per la visita al sito di Udigram, dove sono i resti di una moschea di XI secolo fatta costruire dal sultano Mahmud Ghaznavi nel corso della “conquista” islamica dello SWAT ed è la più antica, nota, della regione.
Proseguiremo verso Mingora, dove visiteremo il santuario buddista di Butkara I, fondato dall’imperatore Ashoka nel III sec. a.C. e utilizzato fino al II sec. d.C. Arrivo a Mingora, cena, pernottamento in hotel.
GIORNO 4
Swat
Dopo colazione partiremo alla volta di Barikot, dove, fra strutture di epoche diverse, sono stati individuati i resti della città di Bazira, espugnata dai Macedoni di Alessandro Magno nel 327 a.C.. Lo scavo è affidato alla Missione Archeologica Italiana in Pakistan (MAIP) fondata nel 1955 da Giuseppe Tucci, il famoso tibetologo e orientalista (in alcuni periodi dell’anno ci sarà la possibilità di fare la conoscenza degli archeologi della Missione). Visiteremo poi lo stupa di Amluk-Dara, eccezionalmente integro, costruito nel III sec. d.C. e rimasto in uso probabilmente fino all’XI secolo. Di ritorno a Mingora ci dedicheremo al Museo Archeologico dello Swat, fondato da Tucci e ricostruito nel 2013 dalla MAIP nell’ambito di un progetto congiunto italo-pakistano (denominato ACT). In serata visita al bazaar di Mingora oppure al villaggio di tessitori di Islampur. Cena, pernottamento in hotel.
GIORNO 5
Swat – Forte di Rohtas – Lahore
La mattina presto, dopo colazione, partenza alla volta di Lahore. Durante il tragitto sosta per la visita dell’imponente Forte di Rohtas (Qila Rohtas), sito UNESCO dal 1997. Il complesso è situato su un’altura rocciosa vicino alla città di Jhelum, fu costruito durante il governo del re Pashtun Sher Shah Suri fra il 1541 e il 1548 nell’intento di sottomettere le tribù fedeli ai sovrani Moghul e rimase in uso fino al 1707. Rappresenta un eccezionale esempio di architettura militare islamica, con le sue dozzine di bastioni fortificati e i suggestivi portali monumentali. Pranzo e proseguimento verso Lahore, capitale del Punjab. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
GIORNO 6
Lahore
Dopo colazione, cominceremo dalla maestosa Moschea Imperiale (Badshahi), costruita nel 1671, una delle più grandi del mondo. Successivamente visita al Forte di Lahore ai margini della Città Vecchia, sito UNESCO dal 1981 e capolavoro di epoca Moghul. Il complesso, ricostruito più volte, il cui impianto risale all’XI secolo d.C., è un susseguirsi di palazzi signorili, sale sfarzose e giardini costruiti dagli imperatori Akbar, Jahangir, Shah Jahan e Aurangzeb a partire dal 1566 fino a tutto il XVII secolo. Il pranzo sarà in un ristorante locale. Sempre nella città vecchia, dopo pranzo, visiteremo la grande moschea Wazir Khan (1634-41) e il vicino Shahi Hammam, splendido bagno turco (1635), entrambi costruiti dal capo-medico della corte Moghul conosciuto con il titolo regale di Wazir Khan. Proseguiremo con una visita al Museo di Lahore, il più grande e il più ricco di tutto il Paese. La cena sarà servita al ristorante Havali, con menù tipico e un bellissimo panorama. Pernottamento in hotel.
GIORNO 7
Lahore
Dopo colazione, andremo verso i dintorni di Lahore per visitare la tomba dell’imperatore Jahangir, costruita dal figlio Sha Jahan fra il 1627 e il 1637, che fa parte di un complesso monumentale molto vasto con ampi giardini nei quali si trovano un caravanserraglio, una moschea e altre due tombe monumentali, fra cui quella della moglie Nur Jahan. Pranzo in un ristorante locale e poi visita ai giardini Shalimar, costruiti dall’imperatore Shah Jahan nel 1641-42, che rappresentano l’apogeo dell’espressione artistica Moghul, unendo la tradizione del giardino islamico medievale alle influenze persiane. Rientro in città, con possibilità di fare una passeggiata in uno degli storici bazaar della città. Cena e pernottamento in hotel.
GIORNO 8
Lahore – Harappa – Multan
Dopo la colazione partenza verso Multan, con sosta per la visita di Harappa. Qui gli scavi sin dal 1921 hanno riportato alla luce i resti di una grande città, seconda per dimensioni solo a Mohenjo-daro e appartenuta alla Civiltà dell’Indo (anche detta Civiltà di Harappa), la più antica cultura urbana del subcontinente (c. 3300-1500 a.C. e fiorita fra 2600-1900 a.C.). Visita al piccolo Museo di Harappa. Partenza e arrivo a Multan, uno dei maggiori centri politici ed economici del Paese, dove, faremo una sosta allo storico bazar Hussain Aghai, che prende il nome da un popolare santo sufi vissuto qui in epoca imprecisata. Cena e pernottamento in hotel.
GIORNO 9
Multan
Giornata dedicata a una delle città più antiche e affascinanti del Pakistan che si crede possa essere identificata con la capitale dei Malli (una popolazione indigena), conquistata da Alessandro Magno nel 326 d.C.. Nel Medioevo è stata un’importante città mercantile e attrasse una moltitudine di mistici “sufi” fra XI e XII sec., tanto da meritare l’appellativo di “Città dei Santi”.
Visiteremo alcuni dei più importanti monumenti della città: i mausolei di Sheikh Rukh-i-Alam (1320-1324), di Baha-ud-Din Zakaria (1262), di Shams-ud-Din Sabzwari (1330) e la grande Moschea Eidgah (1753). In serata possibilità di fare una passeggiata nello storico Chowk Bazar. Cena e pernottamento in hotel.
GIORNO 10
Multan – Uch Sharif- Forte di Derawar – Rahim Yar Khan
Dopo la prima colazione, partenza in direzione di Rahim Yar Khan. Ai margini del deserto, lungo il tragitto, avremo modo di ammirare la poderosa Fortezza di Derawar. La struttura, caratterizzata dalle suggestive decorazioni geometriche in mattoni, è originaria del IX sec. d.C. e venne in seguito ristrutturata fino al XVIII secolo. Visita a Uch Sharif, antica città che si crede fondata nel 325 a.C. da Alessandro Magno alla confluenza del fiume Punjab con il fiume Indo (Alessandria sull’Indo). È famosa per i numerosi mausolei e santuari di XIII-XV secolo dedicati a venerabili mistici musulmani, veri capolavori dell’architettura islamica. Arrivo a Rahim Yar Khan, cena e pernottamento in hotel.
GIORNO 11
Rahim Yar Khan – Mohenjo-daro – Kot Diji – Larkana
Dopo la colazione, partenza presto per il trasferimento a Larkana, la quarta città più grande della provincia Sindh. Le aree circostanti di Larkana includono molti siti archeologici come Mohenjo-daro, la più grande città della Civiltà dell’Indo, costruita quasi cinquemila anni fa e fiorita fra 2500-1500 a.C., nello stesso periodo in cui si svilupparono le civiltà dell’Antico Egitto, della Mesopotamia e della Creta Minoica. Gli scavi, iniziati nel 1922, rivelarono presto le testimonianze delle capacità tecniche, artistiche e amministrative dei suoi abitanti. Mohenjo-daro, sito UNESCO dal 1980, è suddivisa in due settori: una cittadella, sulla quale venne costruito uno “stupa” buddista nel II sec. d.C., e la città bassa. Visita poi al forte Kot Diji, conosciuto come Fort Ahmadabad, costruito ai margini del deserto di Thar alla fine del XVIII secolo sulle rovine di un sito di epoca precedente alla Civiltà di Harappa, databile fra 2500 e 2800 a.C. Cena e pernottamento in hotel a Larkana o a Sukkur.
GIORNO 12
Larkana – Hala Shahi Bazar – Santuario di Shah Abdul Latif Bhittai – Hyderabad
Dopo colazione, partenza presto per il trasferimento a Hyderabad. Durante il lungo tragitto, ormai nelle vicinanze di questa città, nella storica cittadina di Hala, visiteremo l’Hala Shahi Bazar, un grandissimo e labirintico mercato tradizionale coperto che esiste da 300 anni. Visita a uno dei più importanti santuari sufi del Sindh, Shah Abdul Latif Bhittai, dedicato al più grande poeta nazionale della lingua Sindhi, nella cittadina di Bihit Shah, istoriato con le rinomate piastrelle smaltate di questa regione e costruito nel XVIII secolo. Arrivo a Hyderabad, cena e pernottamento.
GIORNO 13
Hyderabad – Thatta – Necropoli di Makli – Chaukhandi – Karachi
Dopo la prima colazione, partenza in direzione di Karachi. Durante il tragitto, visita alla città storica di Thatta, la capitale medievale della provincia di Sindh, e alla splendida Moschea di Shah Jahan, costruita per volere dell’omonimo imperatore Moghul fra il 1644 e il 1647, in uno stile che mostra chiaramente influenze uzbeke e persiane. Successivamente visita alla gigantesca necropoli di Thatta, Makli, sito UNESCO dal 1981, uno dei complessi funerari più grandi al mondo che ospita fino a un milione di monumenti costruiti fra il XIV e il XVIII sec. d.C.. Proseguimento per la visita alla necropoli di Chaukhandi, costruita principalmente durante il dominio Moghul fra XV e XVIII secolo, caratterizzata da monumenti funerari dalle tipiche ed elaboratissime decorazioni. Se ci sarà tempo, durante il tragitto si potrà visitare anche il sito e il museo di Bhambhore, una città risalente al I secolo a.C., antico porto sul fiume Indo, e la sua moschea, tra le prime costruite nel paese (727 d.C.). Nel 2004, il Dipartimento di Archeologia e Musei del Pakistan ha candidato il sito al Patrimonio mondiale dell’UNESCO. Arrivo a Karachi, capitale della provincia del Sindh, cena e pernottamento in hotel.
GIORNO 14
Karachi
Dopo la prima colazione, visita di Karachi, popolosa metropoli e cuore indiscusso dell’economia della nazione. Anche se la regione è popolata da millenni, la città fu fondata come villaggio fortificato (Kolachi) solo nel 1729. Si pensa che, nell’antichità, la zona potesse essere il sito di Krokola, dove si accampò Alessandro Magno per allestire una flotta alla volta di Babilonia. Visita al Museo Nazionale del Pakistan, che conserva alcuni dei più bei manufatti attribuibili alla Civiltà dell’Indo. Successivamente visita al mausoleo modernista di Quaid-i-Azam, monumento funebre di Muhammad Ali Jinnah, fondatore del Pakistan. Altre visite previste sono la Frere Hall e l’Empress Market, che risalgono alla dominazione britannica. Cena e pernottamento in hotel.
GIORNO 15
Karachi – Volo – Italia
Trasferimento in aeroporto in tempo utile per il volo di partenza. Arrivo in Italia e fine dei nostri servizi.