PARTENZA DI GRUPPO: dal 20 al 31 agosto 2023
GIORNO 1 – domenica 20 agosto
Italia – Volo
Arrivo in aeroporto in tempo utile, disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza per il Tajikistan. Notte in volo.
GIORNO 2 – lunedì 21 agosto
Volo – Dušanbe
Arrivo all’aeroporto di Dushanbe di prima mattina, incontro con il nostro personale locale e trasferimento in hotel. Tempo libero a disposizione per rilassarsi dopo il lungo viaggio e successivamente partenza per la visita di Dushanbe. Il nome tajiko della capitale si traduce come “lunedì”, poiché tale era il giorno in cui si svolgeva un’importante fiera che attirava artigiani e mercanti da tutta la regione. Questo succedeva fino agli anni ‘20, quando ancora Dushanbe non era che un semplice villaggio di montagna abitato da poche anime. Nel 1929 fu nominata
capitale della Repubblica Socialista Sovietica del Tagikistan e, in onore di Stalin, fu ribattezzata Stalinabad, nome che mantenne fino al 1961. La città porta ancora addosso i segni e le cicatrici della guerra civile, scoppiata dopo la proclamazione dell’indipendenza del Tagikistan. Situata a 800 metri di altezza, in una vallata ai piedi delle montagne innevate dell’Hissar è circondata da immensi campi di cotone. Visita al Museo Nazionale delle Antichità, dove è conservata la statua di un Buddha alta 13 metri risalente a 1500 anni fa. Un pennone di 165 metri, forse il più alto del mondo, costruito per commemorare i 20 anni di indipendenza, svetta nella piazza principale. La città però è in rapida trasformazione, sia per il recente restyling, sia per la rinascita sociale e culturale che sta vivendo, elementi che hanno contribuito a rendere l’atmosfera piacevole e distesa. Proseguiamo verso l’animato e pittoresco Bazar Mehrgon, il cuore delle attività commerciali delle città.
Cena di benvenuto e pernottamento in Hotel Taj Palace o similare. Pensione completa.
GIORNO 3 – martedì 22 agosto
Dushanbe – Kulyab – Kalai Khumb (360 km / 6 h circa)
Dopo la prima colazione partenza verso sud. Percorreremo la mitica Pamir Highway M41 la seconda strada più alta al mondo dopo la Karakorum. La Pamir Highway attraversa il Pamir collegando Dushanbe a Osh in Kyrghizistan. Lungo il percorso soste per godere delle vedute sul Bacino di Nurek. Si prosegue verso est transitando per la città di Kulyab e salendo al Passo Shurabad (2.220 m). Entriamo adesso nella regione autonoma del Gorno- Badakshan (GBAO), avvicinandoci a Kalai Khumb, città d’ingresso alla zona di GBAO. Il secondo nome di questa città è appunto Darvaz, che significa “porta d’ingresso”. Nel Pamir la gente parla una lingua diversa, con 7 dialetti diversi. Kalai Khumb si trova sul fiume Panj, uno dei grandi affluenti dell’Amu Darya, e permette di ammirare l’Afghanistan nella riva opposta: il fiume infatti è il confine ufficiale tra due paesi. Arrivo a Kalai Khumb nel tardo pomeriggio. Pernottamento presso la guest-house Karon o similare (attenzione: le guest-house hanno spesso anche camerate con bagni esterni, sono semplici sistemazioni ma pulite e in ambienti tipici locali e molto cordiali). Pensione completa.
GIORNO 4 – mercoledì 23 agosto
Kalai Khumb – Khorog (260 km / 8 h circa)
Dopo la prima colazione si prosegue in direzione sud est sulla Pamir Highway M41 lungo il confine con l’Afghanistan e seguendo il corso del fiume Panj per raggiungere Khorog, capoluogo del Gorno Badakhshan. Khorog è racchiusa da una catena di montagne rocciose. La città fu costruita sulla confluenza dei 3 fiumi, il fiume Shokhdara, Ghund e il fiume Pyanj. Sulla strada per Khorog si può incontrare la gente locale del Pamir che si distingue dagli altri tagiki per alcune caratteristiche antropologiche avendo anche capelli biondi, pelle chiara e gli occhi azzurri. Le montagne di
Pamir sono le montagne più alte del mondo dopo l’Himalaya in Tibet. Pernottamento in Hotel LAL o similare. Pensione completa.
GIORNO 5 – giovedì 24 agosto
Khorog – Ishkashim – Yamg (Wakhan Corridor) (220 km / 7 h circa)
Dopo la prima colazione visita del bazar di Khorog e del giardino botanico. Successivamente proseguimento verso Yamg, con sosta alle sorgenti termali di Garm-Chashma con possibilità di fare un bagno rilassante. Quindi partenza alla volta di Ishkashim (2510 mt), all’imbocco del corridoio del Wakhan tra il Pamir e l’HIndukush, che si trova a circa 3 ore di macchina a sud di Khorog. Si continua a costeggiare il fiume Panj lungo il confine afgano. Nel primo tratto di strada il fiume attraversa tumultuoso una stretta valle al di là della quale il via vai dei muli dell’Afghanistan sembra talmente vicino da poterlo toccare. Nelle vicinanze di Ishkashim il fiume si allarga, con graziosi pascoli verdi che assomigliano a campi da golf. Ishkashim è il centro regionale del Wakhan tajiko nonché il principale punto di attraversamento della frontiera Tajikistan- Afghanistan. Sosta lungo il tragitto alla fortezza di Kakh-Kakha, alle sorgenti termali di Bibi Fatima e alle rovine della fortezza Yamchun (IV-III a.C.). In serata arrivo a Yamg, una piccola città nel cuore del corridoio di Wakhan. Cena e pernottamento presso la guest-house Aidar o similare (attenzione: le guest-house hanno spesso anche camerate con bagni esterni, sono semplici sistemazioni ma pulite e in ambienti tipici locali e molto cordiali). Pensione completa.
GIORNO 6 – venerdì 25 agosto
Yamg – Laghi Bulunkul e Yashilkul – Murgab (350 km / 7 h circa)
Dopo la prima colazione partenza alla volta di Murgab con soste lungo il percorso presso i laghi Bulnkul e Yashilkul, uno spettacolo molto raro da vedere nell’asprezza delle montagne del Pamir. Le cime innevate che si riflettono sulla superficie cristallina dei laghi creano uno scenario naturale mozzafiato. La nostra strada prosegue attraverso il drammatico passo di Khargushi (4344 m). In serata arrivo nella cittadina di Murgab, uno dei pochi centri dell’area orientale della regione e il più alto del Tagikistan (e dell’ex Unione Sovietica), a 3650 m s.l.m. Il nome Murgab deriva forse dal termine persiano, che significa “fiume degli uccelli” o “fiume delle anatre”. Pernottamento in Hotel Pamir o similare. Pensione completa.
GIORNO 7 – sabato 26 agosto
Murgab – Karakul – Murgab (260 km / 6 h circa)
Dopo la prima colazione partenza per il lago Karakul. Il panorama delle montagne circostanti lungo la strada è semplicemente mozzafiato e merita davvero il titolo de “il tetto del mondo”. Situato all’altitudine di circa 4.000 m nel mezzo delle montagne dell’Alto Pamir, il Lago Karakul è persino più alto del leggendario Lago Titicaca del Sud America. L’immenso specchio d’acqua – di circa 380 kmq di superficie e fino a 230 m di profondità – è stato formato da un meteorite che ha colpito la Terra circa 25 milioni di anni fa e si trova all’interno di un cratere da impatto. Oltre le acque turchesi si erge il Picco Lenin (7134 mt). In serata rientro a Murgab e pernottamento in Hotel Pamir o similare. Pensione completa.
GIORNO 8 – domenica 27 agosto
Murgab – Jelondy – Khorog (320 km / 7 h circa)
Prima colazione e partenza verso Khorog lungo la M41. Sosta lungo il percorso per il pranzo e breve visita alla sorgente termale di Jelondy. Nel pomeriggio arrivo a Khorog.
Pernottamento in Hotel LAL o similare. Pensione completa.
GIORNO 9 – lunedì 28 agosto
Khorog – Kalai Khumb (260 km / 8 h circa)
Prima colazione e visita del centro ismailita di Khorog. Rientro verso Kalai Khumb. Pernottamento presso la guest-house Karon o similare (attenzione: le guest-house hanno spesso anche camerate con bagni esterni, sono semplici sistemazioni ma pulite e in ambienti tipici locali e molto cordiali). Pensione completa.
GIORNO 10 – martedì 29 agosto
Kalai Khumb – Dushanbe (300 km / 8-9 h circa)
Prima colazione e rientro verso Dushanbe attraverso la pittoresca valle di Tavildra e successivamente il Passo Khaburobad (3252 m) lungo la M41. Tavildra è considerata di essere una delle zone più alte del Tagikistan centro-orientale, circondata dalla valle del Rasht a nord, dai monti Darvaz a sud e dalle cime più alte del Pamir a est. Si trova sul fiume Obikhingou, uno dei più potenti fiumi di montagna del paese. Secondo molti scienziati, i tagiki originari provengono proprio da quest’area. Nel pomeriggio arrivo a Dushanbe. Cena e pernottamento in Hotel Taj Palace o similare. Pensione completa.
GIORNO 11 – mercoledì 30 agosto
Dushanbe
Prima colazione e partenza per la visita dell’antica fortezza di Hissar (25 km), uno dei monumenti storici più famosi dell’intero Tajikistan. Quindi visita del museo e rientro a Dushanbe. Proseguimento verso il Palazzo Navruz (il palazzo potrebbe essere chiuso senza preavviso durante visite ufficiali), che in origine doveva diventare la casa da the più grande del mondo, e successivamente la Pizza e il Parco d’Indipendenza. Tempo libero a disposizione per gli ultimi acquisti. Pernottamento in Hotel Taj Palace o similare. Pensione completa.
GIORNO 12 – giovedì 31 agosto
Dushanbe – volo di rientro
Trasferimento in aeroporto in tempo utile e volo di rientro