DATE DI PARTENZA 2020 – 2021: tutti i giorni
Un modo diverso di ritrovarsi, immersi nella natura toscana in due luoghi pensati appositamente per ritrovare l’equilibrio. Si comincia con le Terme di Sassetta immerse nella macchia mediterranea in una fattoria biodinamica. Poi le Tende Safari lusso di Poggiorosso nel golfo di Baratti con splendide passeggiate sul mare selvaggio; e infine possibilità di visitare la selvaggia Pianosa, ex isola carcere, oggi disabitata, dalle acque azzurro turchino.
PUNTI FORTI:
● Le terme di Sassetta nelle colline metallifere
● Il Golfo di Baratti
● Populonia città Etrusca
● Passeggiate ed escursioni
● Possibile escursione all’isola disabitata di Pianosa
GIORNO 1
Stazione di Venturina – Terme di Sassetta
arrivo alla stazione ferroviaria di Venturina (anche con Frecciarossa) e accoglienza e trasferimento privato a Sassetta
dove, dopo aver imboccato una pista sterrata immersa nel bosco, giungerete alla fattoria biodinamica di Cerreta. Creazione di una coppia di sognatori che alcuni decenni fa decisero di lasciare la vita frenetica per creare un luogo in
equilibrio con la natura . Consegna della camera e sistemazione. Tempo a disposizione per il relax. Mezza Pensione.
GIORNO 2
Sassetta
Colazione biodinamica con i prodotti della fattoria. e tempo per godersi questo luogo magnifico, siete immersi in un grande parco, circondati dal verde, tra boschi di antichi castagni e maestose querce. Alla Cerreta ogni elemento suggerisce il contatto sinergico e puro con la Natura. Le vasche e piscine, ispirate alle architetture etrusche e romane delle antiche terme, sono alimentate da una preziosa acqua naturalmente calda, che sgorga da un bacino sotterraneo alla temperatura costante di 51°C. Grazie alla particolare concentrazione di solfati, calcio, minerali e oligoelementi la nostra acqua termale ha effetti terapeutici a livello dell’apparato respiratorio, della pelle e dell’apparato osteomuscolare. Una fonte di benessere preziosa, un dono della Natura. Lasciati coccolare dal tepore di questa acqua benefica. Stacca la spina e fatti sedurre dalle docce emozionali e dal calore dei bagni turchi in pietra di fiume. Abbandonati ai piaceri della sauna aromaterapica e rigenerati con il percorso Kneipp. Riallaccia il legame con la natura, scoprendo un territorio unico, ricco di storia e di prodotti genuini. Il percorso termale è un tuffo nella natura a 360° per rigenerare corpo, mente e spirito. Fra boschi rigogliosi di castagni e querce. L’acqua sgorga sinuosa dalle cascate della colonna centrale e dalle pareti esterne, dagli idromassaggi cervicali, dorsali e plantari, conducendo lungo un percorso suggestivo che si snoda tra piscine interne ed esterne. Fra getti, schizzi e rivoli, incontrerai le affascinanti gore a cascata dalla piscina più calda per giungere, infine, all’ultima piscina esterna della struttura.
GIORNO 3
Terme di Sassetta – Populonia ( Golfo di Baratti )
Al Mattino dopo il Ceck Out e un ultimo bagno rigenerante il vostro autista vi attende alla reception per trasferirvi in un altro luogo magico: Populonia e il Golfo di Baratti. Anche qui la vostra sistemazione è qualcosa di unico nel suo genere. In mezzo ad una oliveta, lambito dalla brezza del mare troviamo la nostra tenda da Safari dotata di tutti i comfort il Glamping Agricolo di Poggiorosso . Accoglienza e sistemazione nella vostra Luxury tent.. Pasti esclusi
GIORNI 4 – 5 – 6 – 7
Populonia nell’area dell’arcipelago toscano
Risvegliarsi al mattino immersi nella natura tra i canti degli uccelli e i leprotti che scorrazzano tra l’oliveta, il bosco e le vigne. La vostra sistemazione è l’ideale per tutta una serie di attività corroboranti e salutari, dalle semplici passeggiate lungo i percorsi che uniscono il Golfo di Baratti a Piombino da cui ammirare il panorama che offre l’arcipelago toscano che si vede integralmente, se la giornata è limpida pure la Corsica è visibile. Si possono anche noleggiare delle E byke oppure partecipare agli scavi archeologici di un sito etrusco, oppure visitare Populonia sia il borgo medievale ( bellisimo ) sia la Necropoli che la Acropoli etrusca.. dotate di un bel museo. Tutto dalla vostra base che è il luogo del “Buen retiro”. Il Glamping-agricolo della Tenuta Poggio Rosso, nasce dall’idea dei proprietari dell’azienda di rendere disponibile un’esperienza di soggiorno in linea con lo stile di vita della campagna toscana, con un pizzico di ricercatezza e lusso, all’interno di un territorio ricco di attrazioni naturali, storico-culturali e di produzioni enogastronomiche di eccellente qualità. E’ un luogo dal quale promana una profonda serenità, in cui la sveglia è il canto degli uccellini nelle siepi e sugli alberi, dove l’unico traffico che conoscerete sarà quello delle lepri che saltellano nei giardini, dove ci si spoglia dallo stress e dalle ansie di una vita frenetica, metropolitana e costantemente fuori dal contatto con la natura, per vestirsi di un’esperienza di campagna, rilassante, regolata esclusivamente dall’orologio della Natura ed accompagnata dai profumi e dalle emozioni che solo questa sa regalare. L’esperienza glamping nella campagna toscana è certamente quanto di più spirituale possa esservi. Non è un diamante, un oggetto di arredamento da posizionare in salotto o un abito da riporre in un armadio dopo una serata mondana. Il glamping è quanto di più profondo possa portare dentro di sé una persona; è un’emozione che rimarrà nei ricordi e nell’anima, è lo stimolo dei 5 sensi, è un investimento nel benessere fisico e mentale dell’ospite. Per far sì che l’esperienza glamping possa pertanto svolgersi nel pieno rispetto di questa filosofia, la Tenuta Poggio Rosso ha voluto puntare sugli spazi a disposizione, piuttosto che su un numero maggiore di eco-tende, garantendo così ad ognuna, ampie aree circondate da siepi fiorite ed arbusti mediterranei e distanziando le varie installazioni per rispettare il silenzio e la privacy dei propri ospiti. Pasti liberi.
GIORNO 8
Populonia – Partenza
Dopo il Ceck out il vostro autista vi attenderà per trasferirvi alla stazione di Venturina per la partenza.
Opzione Escursione giornaliera a Pianosa
Partenza da Poggiorosso e imbarco a Piombino. Al Mattino molto presto il vostro autista vi attende alla reception di Poggiorosso . Trasferimento all’imbarcadero di Piombino per la partenza alle 8,30 per Pianosa con imbarcazione turistica. Arrivo a Pianosa alle 10,30 e si riparte alle 17,30 con arrivo alle 19 a Piombino dove avrete il vostro autista ad attendervi. Deve il suo nome Pianosa, per gli antiche Planasia, al caratteristica che più la contraddistingue, cioè il fatto di avere un territorio quasi totalmente pianeggiante. La sua maggiore elevazione infatti raggiunge solo 29 metri slm. Le rocce sono di origine sedimentaria e alternano tratti di costa rocciosa a tratti sabbiosi. L’esistenza fino al 1997 del carcere di massima sicurezza, rendeva l’isola praticamente inaccessibile e ciò ha permesso di mantenere inalterato gran parte del patrimonio naturale dell’isola, interessato anche da coltivazioni agricole condotte dai reclusi della struttura carceraria. La vegetazione che ricopre Pianosa è una tipica macchia mediterranea di ginepro fenicio, rosmarino, lentisco, cisto e lo spazzaforno, raro arbusto amante dei terreni poveri e prevalentemente rocciosi. La fauna isolana è rappresentata soprattutto da piccoli mammiferi, ma fra gli animali non è difficile scorgere anche la pernice rossa, l’upupa e numerosi fagiani probabilmente introdotti con l’attività del penitenziario. Circa una trentina di uccelli marini nidificano a Pianosa. Alcuni di questi sono il rarissimo gabbiano corso, la berta minore e maggiore, che si riproduce solo in alcune isole toscane e il falco pellegrino, in Italia molto raro che nidifica sulle scogliere e sui costoni rocciosi inaccessibili. I fondali marini intorno all’isola sono certo tra i più ricchi e incontaminati, da una parte grazie alla protezione dalla pesca per la presenza del carcere, ma anche grazie alla particolare morfologia di Pianosa che rende le acque poche profonde, habitat ideale per le praterie di Posidonia e per le numerose specie che qui trovano riparo: salpe, dentici, triglie, saraghi, aragoste, ricciole e cernie o che scelgono il basso fondale per la riproduzione, come la granseola. La colonia penale a Pianosa venne istituita nel 1856 e divenne carcere di massima sicurezza nel 1968. Dal 1931 al 1935 fu detenuto sull’isola anche il futuro Presidente della Repubblica Sandro Pertini, incarcerato per motivi politici.La chiusura del carcere definitiva è avvenuta nel 2011, da quel periodo alcuni restrizioni fino a quel momento in vigore cessano. Rimangono alcune limitazioni per i visitatori ma termina il divieto assoluto di sbarco che aveva bloccato lo sviluppo del turismo, ma aveva anche impedito la contaminazione delle bellezze naturali di Pianosa e del mare, ricchissimo di vita. Facendo parte del Parco dell’Arcipelago toscano vi è una tassa di ingresso di 8 euro Arrivati al porto di Pianosa si può visitare il borgo dove vivevano le guardie carcerarie e le famiglie e le catacombe (si può tranquillamente fare il bagno nelle acque cristalline). Mentre per il resto dell’isola si puo visitare solamente con le escursioni con guida ambientale e storica, tali escursioni si possono prenotare e pagare a bordo nel tratto da Piombino all’Isola. Per i pasti vi è un ristorante specializzato in piatti di pesce gestito da ex detenuti.