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Durata: 23 Ago 2023 - 01 Set 2023
Luogo: UZBEKISTAN
Prezzo: Da € 1600
Programma di viaggio: scarica il PDF

Uzbekistan, lo stato più ricco di storia fra tutte le repubbliche dell’Asia Centrale, situato nell’antica culla formata dai fiumi Amu-Darya e Syr-Darya. Un Paese che annovera alcune delle città più antiche del mondo, molti dei principali centri lungo la Via della Seta e la maggior parte delle bellezze architettoniche di quest’area geografica. Un giro classico per esplorare il meglio del paese da Tashkent fino a Khiva, passando dalle città storiche di Samarcanda e Bukhara fino alla misteriosa Repubblica del Karakalpakstan con i castelli del deserto e scoprendo la triste storia del lago di Aral.

DURATA :
10 giorni/ 9 notti

PUNTI FORTI :
• Khiva, Bukhara e Samarcanda: bellissime città che evocano miti e leggende
• Variopinte moschee e madrase
• Coloratissimi bazar della Via della Seta
• Visita alla fabbrica di carta e di tappeti di Samarcanda
• Diverse attività extra come masterclass di Pilaf o di Suzani

PROGRAMMA:
GIORNO 1 – 23 agosto
Italia – volo – Tashkent
Arrivo in aeroporto in tempo utile, disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza per l’Uzbekistan. Arrivo a Tashkent di prima mattina, incontro con il nostro personale locale e trasferimento in hotel Lumiere, Arter o similare. Pasti liberi.

GIORNO 2 – 24 agosto
Tashkent
Dopo la prima colazione e un pò di tempo libero per il riposo, tour della capitale dell’Uzbekistan. Visiteremo l’Hast-Imam – più grande centro religioso di Tashkent, che comprende mausolei Barak-Khan, la Moschea Telasheyh e Abu Bakr Muhammad Kaffal Shashi. Il valore principale di questo complesso è la biblioteca, dove si possono vedere i manoscritti più antichi e il famoso Corano di Osman del VII secolo. Proseguimento verso il più antico e il più grande bazar di Tashkent, Chorsu. Successivamente ci dirigeremo verso la Piazza di Indipendenza, una delle più grandi piazze dell’Asia Centrale, e la Piazza di Amir Temur, il centro focolare della nuova città fondata nella seconda parte del XiX secolo e destinata alle parate militari. Scopriremo la Piazza teatrale di Alisher Navoi e faremo una Passeggiata serale alle fontane cantanti. Pernottamento in hotel Lumiere, Arter o similare. Mezza pensione con cena.

GIORNO 3 – 25 agosto
Tashkent – treno – Samarcanda
Dopo la prima colazione, trasferimento alla stazione ferroviaria e partenza per Samarcanda in treno veloce “Afrosiab” . Samarcanda è una città meravigliosa. Qualunque siano gli epiteti che filosofi e poeti hanno inventato per questa città – lo Specchio del Mondo, il Giardino dell’Anima, la Perla d’Oriente, il Volto della Terra – è forse impossibile esprimere a parole tutta la sua bellezza e ricchezza. Potete solo godervi personalmente tutto il suo splendore. Oggi Samarcanda è un luogo dove sono custodite con cura le reliquie dell’antichità. La città è inclusa nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO per l’abbondanza di valori materiali e spirituali qui conservati. Visiteremo la famosa Piazza Registan, una delle più belle piazze del mondo, con le sue madrasse “Sher Dor”, “Tilla Kori” e “Ulugbek”; il Mausoleo di Tamerlano e dei suoi discendenti – Gur-Emir; la grandiosa Moschea Bibi-Honim, costruita anche questa per ordine di Tamerlano dopo la sua campagna in India, per mostrare il suo potere al mondo, e il Siab Bazaar per sentire tutta la vivace atmosfera della città antica. Proseguimento con la visita dell’antica fabbrica di carta “Konighil Meros”. Oggigiorno, la famosa carta di Samarcanda si produce secondo le antiche ricette in un laboratorio di carta nel villaggio alla periferia di Samarcanda “Konigil” (10 km dal centro di Samarcanda). I meccanismi di produzione qui, come in passato, sono guidati da una ruota ad acqua, utilizzando le acque del fiume Siab. Alla fine della giornata, aperitivo con il vino uzbeko. Pernottamento in hotel Emirkhan, Grand Samarkand, Dilimah o similare. Mezza pensione con cena.

GIORNO 4 – 26 agosto
Samarcanda
Prima colazione e inizio della seconda giornata a Samarcanda con la visita del fiabesco Mausoleo Shahi Zinda (“il re vivente”), situato sul pendio della collina dell’antica Samarcanda che domina maestosamente la città medioevale fondata da Tamerlano. Un gioiello di architettura del XIV-XV Samarcanda, il mausoleo è unico nel suo genere, dove si può trovare tutti i processi artistici della decorazione islamica. Proseguimento per l’osservatorio di Ulugbek del XV secolo e successivamente per il Mausoleo di Hodja Doniyor, il luogo di numerosi pellegrinaggi di musulmani, cristiani ed ebrei, ricoperti di numerose tradizioni e leggende. Successivamente visita della fabbrica di tappeti fatti a mano “Khudjum”. Per la produzione di tappeti locali vengono utilizzati solo materiali naturali: i fili di seta prodotti dai bachi, le vernici naturali prodotte da gusci di noci o da scorze di melograno. Qualche volta la produzione di un tappeto può richiedere più di un anno. Passeggiata serale nella piazza Registan con la sua bellissima illuminazione. Pernottamento in hotel Emirkhan, Grand Samarkand, Dilimah o similare. Mezza pensione con cena.

GIORNO 5 – 27 agosto
Samarcanda – treno – Bukhara
Dopo la prima colazione trasferimento alla stazione ferroviaria e partenza per Bukhara in treno veloce “Afrosiab”. Bukhara è un santuario dell’Asia centrale con la sua storia secolare strettamente intrecciata con la storia della Via della Seta. Visiteremo la piazza centrale Lyabi Hauz, il cuore di Bukhara dei secoli XVI-XVII, con la vasca “hauz” incorniciata dagli antichi alberi e da tre edifici: la madrasa Kukeldash, la madrasa Divan-Beghi e la Khanaka Divan-Beghi. Successivamente scopriremo i tre mercati del XVI secolo: il bazar di gioiellieri Toki Zargaron, il bazar dello zucchetto Toki Telpak Furushon e il bazar dei cambiavalute Toki Sarrafon. Visiteremo la Moschea Magoki Attari, quasi rasa al suolo dall’incendio del 937; il complesso Poi Kalyan, considerato il biglietto da visita di Bukhara con il suo minareto Kalyan, il più alto dell’Asia centrale; la Fortezza Ark che era un’intera piccola città circondata da una cinta muraria nel Medioevo; la Moschea di Bolo Hauz con le sue sorprendenti colonne di legno; il Mausoleo dei Samanidi. Pernottamento in hotel Omar Hayyam, Nodir Devon Beghi, Basilic boutique o similare. Mezza pensione con cena.

GIORNO 6 – 28 agosto
Bukhara – Khiva
Prima colazione e partenza verso Khiva attraverso il deserto di Kyzylkum. Sosta lungo il percorso per il pranzo. Arrivo a Khiva e tempo libero a disposizione. Khiva, città carovaniera per eccellenza, è davvero senza pari in tutta l’Asia centrale per la sua forma urbanistica. Questo è dovuto al fatto che la città originariamente era costruita seguendo il piano rettangolare con quattro porte delle antiche fortezze di cui era ricca la terra di Corazmia –
pronunciato Khorazm in uzbeko che tradotto significa “la terra del sole”. Nel XVII secolo, in seguito all’invasione persiana, Khiva subisce un periodo di ricostruzione e prende il suo piano attuale. Pernottamento in hotel Erkin Palace, Zerafshan boutique o similare. Mezza pensione con cena.

GIORNO 7 – 29 agosto
Khiva
Prima colazione e partenza alla scoperta di Ichan Qala, città-fortezza di Khiva, passando attraverso il cancello principale Ata-Darvoza. Scopriremo davanti ai nostri occhi la Madrasa di Muhammad Amin Khan, costruita nel 1852 come alloggio e studio degli studenti, oggi adibito ad albergo e il tozzo minareto Kalta Minor (1851), situato in un angolo lontano della madrasa Amin Khan. In origine era concepito come il minareto più alto del mondo musulmano, con un diametro di 15 metri e un’altezza di 28 metri. Ma dopo la morte di Amin Khan (1855), il progetto non fu completato e il suo nome è tradotto come “Breve minareto”. Proseguimento verso Kunya Ark (XVII sec) che serviva da residenza signorile fortificata dei khan di Khiva, costruita secondo l’ordine di Arang Khan nel XVII secolo; la Madrasa di Muhammad Rahim Khan (XIX secolo); la Moschea Juma (X – XVII s.) con il tetto sostenuto da 213 colonne scolpite; il Minareto e la madrasa Islam Khoja (1908 – 1910); Tosh Hawley (1825 – 1842), il Palazzo di Allakuli Khan la cui costruzione è durata per otto anni; il complesso Pakhlavan Mahmud (XIV – XIX secolo), il monumento architettonico più notevole di Khiva con piastrelle uniche. Finiamo la giornata in bellezza, ammirando il tramonto dal ponte di osservazione Akshi-Bobo. Sopra l’antica cittadella di Khiva Kunya-Arca, su un muro fortificato di mattoni, si erge una terrazza a due livelli – ayvan, conosciuta con il nome poetico “Akshi-Bobo”, che significa “il vecchio innamorato”. A volte questo strano edificio è chiamato anche “Akshih Bobo” – “Lo sceicco bianco”. Tuttavia, è ovvio che questa casa, eretta su una torre, era destinata al servizio di sentinella e fungeva da bastione. E in effetti, questo è un punto di osservazione meraviglioso: l’intera antica Khiva è visibile da qui. Spettacolo folcloristico al ristorante. Vedrete le danze del folclore di Khorezm e sentirete i suoni di strumenti nazionali come doira, dutar e rubab che vi racconteranno della potenza, la ricchezza e la grandezza del regno di Khorezm. Pernottamento in hotel Erkin Palace, Zerafshan boutique o similare. Mezza pensione con cena.

GIORNO 8 – 30 agosto
Khiva – Ayaz Kala – Toprak Kala – Kyzyl Kala – Nukus
Prima colazione e partenza verso la regione di Ellik Kala della Repubblica del Karakalpakstan. La prima tappa di oggi sarà la fortezza Ayaz-Kala, un sito archeologico unico risalente all’era dello zoroastrismo. Il nome dell’insediamento è tradotto come “la fortezza nel vento”. Fu costruito nel III-II secolo a.C. durante il periodo di massimo splendore della cultura Kushan e serviva da fortificazione militare, a guardia dei confini del regno.
Le rovine della fortezza Toprak-Kala invece vi trasporteranno indietro nel tempo nella maestosa capitale dell’antica Khorezm, situata nel deserto di Kyzylkum sul territorio dell’Uzbekistan durante il regno degli Afrigidi (I-VI secolo d.C.). Proseguimento per la fortezza Kyzyl-Kala, la “fortezza rossa” sul territorio dell’antica Khorezm (moderno Karakalpakstan) nelle immediate vicinanze dell’antico insediamento di Toprak-Kala. Secondo alcuni rapporti, Kyzyl-Kala faceva parte del sistema di fortificazioni Toprak-Kala e fungeva da fortificazione aggiuntiva.
Arrivo a Nukus e visita del Museo Statale d’Arte della Repubblica del Karakalpakstan di Igor Savitskiy. Il Museo ospita una collezione di reperti, recuperati da indagini archeologiche, gioielli tradizionali, costumi e strumenti musicali e, fatto di maggiore interesse, testimonianze ecologiche di specie areali scomparse o in via di estinzione di flora, fauna e di vita acquatica del Mare d’Aral; ma è conosciuto soprattutto per la sua collezione di arte russa e uzbeka moderna del periodo 1918-1935. La maggior parte della raccolta è frutto di un grande lavoro di ricerca anche in posti lontanissimi: Savitskiy andò regolarmente a Mosca e Leningrado, per chiedere agli eredi di artisti d’avanguardia del periodo 1920-1930 di donare le loro opere, lavoro che consentì l’acquisizione di una vasta collezione di opere ancora in quei tempi vietate. Pernottamento in hotel Jipek Joli o similare a Nukus. Mezza pensione con cena.

GIORNO 9 – 31 agosto
Nukus – Muynak – Mizdakhan – Gaur Kala – Nukus
Prima colazione e trasferimento a Muynak, dove potrete visitare il cosiddetto “cimitero delle navi” – l’ex porto dove si trovano le navi abbandonate. “Muinak (Moinok)” è la città che muore e perde il suo valore insieme al Lago di Aral. Prima uno dei due porti di pesca principali e fiorenti del lago Aral, adesso Muynak si trova a 40 chilometri dalla costa. Dopo la “partenza” del lago d’Aral è cambiato anche il clima, diventando più caldo d’estate e freddo d’inverno. Qui potrete visitare il museo locale, se in quel momento sarà aperto. Nel museo si possono vedere alcuni manufatti interessanti della storia di Aral. Dopo pranzo rientro a Nukus e sosta lungo il percorso per la visita della necropoli Mizdakhan (XIV sec.) e della fortezza Gyaur Kala. Pernottamento in hotel Jipek Joli o similare a Nukus. Mezza pensione con cena.

GIORNO 10 – 1 settembre
Nukus – volo – Italia
Trasferimento all’aeroporto di Nukus in tempo utile per il volo di rientro. Arrivo in Italia e fine dei nostri servizi.