Partenza 2024 per il Pakistan:
Mercoledì 28 GENNAIO
DURATA: 16 giorni/ 13 notti
PROGRAMMA:
GIORNO 1
Italia – Volo – Lahore
Arrivo in aeroporto almeno 3h prima della partenza del volo. Disbrigo delle formalità doganali e partenza con volo di linea. Notte in volo.
GIORNO 2
Lahore
Accoglienza all’aeroporto e trasferimento in hotel. Lahore è il centro culturale storico della regione del Punjab, ed è la più grande città punjabi del mondo. Ha una lunga storia, ed è stata sotto il dominio degli Shahi indù, Ghaznavidi, Ghuridi e Sultanato di Delhi. Lahore è la città più interessante del Pakistan, dal punto di vista culturale e intellettuale, le strade trafficate e i bazar uniti alla grande varietà di architettura islamica e britannica rendono la città piena di atmosfera, contrasti e sorprese. Visiteremo alcuni dei più bei monumenti della città: La porta di Delhi, il forte di Lahore e la Moschea del Khan Wazie. In serata arriveremo in auto a Wagha (al confine con l’India), che dista 27 km da Lahore, per una cerimonia imponente ed emozionante, dove le due nazioni vicine si scambiano le rispettive bandiere in segno di pace: la cerimonia inizia con la stretta di mano dei capitani dei due paesi seguita da parate militari. Cena al Ristorante Haveli sulla Fort Road Food Street e pernottamento in Hotel Four Points or Luxus Grand or similar di Lahore. Pasti: Pensione Completa.
GIORNO 3
Lahore
Colazione in Hotel. La giornata è dedicata alla visita della città. Vedremo il Chauburji, che significa letteralmente ”Quattro torri”, un magnifico edificio del 17° secolo, un tempo entrata di un complesso di giardini, non sopravvissuti alle passate esondazioni. Visiteremo il museo del Lahore e i magnifici Giardini Shalimar: tre giardini a terrazze in cui si trovano oltre 400 fontane. Questo complesso di arte Mughal è patrimonio dell’Unesco dal 1981 e fu costruito nel 17° secolo su modello dei giardini “paradisiaci” Persiani. Cena al M.M Alam Road e pernottamento in Hotel Four Points or Luxus Grand or similar di Lahore. Pasti: Pensione Completa.
GIORNO 4
Lahore – Multan (350 Km)
Trasferimento a Multan, uno dei maggiori centri politici ed economici del Paese. La città ha origini antiche e si crede che possa essere identificata con la capitale dei Malli (una popolazione indigena), conquistata da Alessandro Magno nel 326 d.C.. Nel Medioevo è stata un’importante città mercantile e attrasse una moltitudine di mistici “sufi” fra XI e XII sec., tanto da meritare l’appellativo di “Città dei Santi”. È ancora ricchissima di bazar, moschee, santuari e mausolei. Durante il tragitto verso Multan sarà possibile fermarsi per visitare il bazar Hussain Aghai. Cena e pernottamento in hotel One a Multan.
GIORNO 5 e 6
MULTAN- TAUNSA BARRAGE- MULTAN
Dedichiamo questi due giorni alla scoperta della popolazione Mohana, the Boat People, che vivono nelle loro barche sulle rive del fiume Indo. Visitiamo il particolare e denso villaggio di barche che comprende un insieme di circa un centinaio di persone che vivono in barche da pesca, particolarissime vere case galleggianti sul fiume Indo vicino a Taunsa Barrage. Rimarrete sorpresi della rarità delle case-barca dai colori vivaci , del loro arredamento colorato con disegni grezzi di pavoni e pesci (motivi della civiltà della valle dell’Indo) eseguiti dagli artigiani Mohana. Scoprirete i Mohanas nel loro habitat naturale, nei loro mezzi di sostentamento, nei punti di forza e nelle vulnerabilità della loro cultura e delle tracce di storia che si riflettono attraverso la loro etnia. In nessun’altra parte della terra incontrerete condivisione e grazia tra uomini e uccelli che vivono in completa armonia da secoli. Quando nasce un bambino, gli vengono posti nella culla degli uccellini in modo che gli uccellini ed i bambini crescano insieme. I Mohana affermano di comprendere il “linguaggio” degli uccelli. Molti di loro imitano abilmente le voci degli uccelli. Un sigillo della civiltà dell’Indo mostra una barca che trasporta due pellicani. Si sostiene che gli uccelli abbiano aiutato Mohanas a catturare i pesci. Gli altri “fratelli di sangue” di Mohanas sono gli aironi cenerini, il Claremont, i cucchiai, i becchi e le folaghe. Pernottamento in hotel One a Multan.
GIORNO 7
MULTAN – SEHWAN
Partenza in mattinata. Oggi faremo il trasferimento più lungo da Multan a Sehwan, circa 650 km e ci vorranno circa 9 ore di guida. Pernottamento. (E’ consigliato di partire molto presto in modo da raggiungere Sehwan per ascoltare la tradizionale canzone popolare). Sehwan è una città storica situata nel distretto di Jamshoro, nella provincia del Sindh, situata sulla riva occidentale del fiume Indo, a 80 miglia a nord-ovest di Hyderabad. La città è rinomata per essere la sede di uno dei santuari sufi più importanti del Pakistan, il Santuario di Lal Shahbaz Qalandar. La cultura Thari che troviamo in questa zona è un misto delle cultura Gujrati, Rajistani e Sindhi. Tuttavia la cultura Rajistana mette in ombra le altre due. Anche la musica Thari sembra essere più ispirata alla musica tradizionale Rajistana, tuttavia ha un suono e un’atmosfera particolari. La vita dei Thari è piena di avventure per i visitatori che arrivano per esplorare le culture, le tradizioni e gli stili di vita indigeni. Alcune delle scene peculiari sono scene dell’alba e del tramonto nel deserto , le mandrie al pascolo, grandi e piccole dune di sabbia con cespugli spinosi, gli abiti tradizionali e gioielli delle donne, i canti popolari. Pernottamento in STDC Sehwan Devine.
GIORNO 8 e 9
Lahore – Harappa – Multan
Partenza in mattinata. Oggi faremo il trasferimento più lungo da Multan a Sehwan, circa 650 km e ci vorranno circa 9 ore di guida. Pernottamento. (E’ consigliato di partire molto presto in modo da raggiungere Sehwan per ascoltare la tradizionale canzone popolare). Sehwan è una città storica situata nel distretto di Jamshoro, nella provincia del Sindh, situata sulla riva occidentale del fiume Indo, a 80 miglia a nord-ovest di Hyderabad. La città è rinomata per essere la sede di uno dei santuari sufi più importanti del Pakistan, il Santuario di Lal Shahbaz Qalandar. La cultura Thari che troviamo in questa zona è un misto delle cultura Gujrati, Rajistani e Sindhi. Tuttavia la cultura Rajistana mette in ombra le altre due. Anche la musica Thari sembra essere più ispirata alla musica tradizionale Rajistana, tuttavia ha un suono e un’atmosfera particolari. La vita dei Thari è piena di avventure per i visitatori che arrivano per esplorare le culture, le tradizioni e gli stili di vita indigeni. Alcune delle scene peculiari sono scene dell’alba e del tramonto nel deserto , le mandrie al pascolo, grandi e piccole dune di sabbia con cespugli spinosi, gli abiti tradizionali e gioielli delle donne, i canti popolari. Pernottamento in STDC Sehwan Devine.
GIORNO 10-14
HYDERABAD -MITHI-GORI-VILLAGGI TRIBALI- ROOPLO -HYDERABAD
Nei prossimi 5 giorni cercheremo di coprire il massimo dei siti importanti legati alla cultura di Nagar Parkar che comprende Marvi Well, Tempio di Gori, Templi di Bhodesar e Moschee antiche. Il paesaggio culturale di Nagarparkar si trova al limite meridionale del vasto deserto del Thar, dove le antiche dune di sabbia stabilizzate e la piatta pianura alluvionale incontrano le distese fangose e paludose del Runn of Kutch e il Mar Arabico. Oggi queste colline nella parte orientale del Runn circondano l’area di Nagarparkar e formano l’unica terra rialzata e asciutta in questa spettacolare località. Le aree a ovest e a est che formalmente erano marittime sono ora paludi alluvionali e stagni salmastri. Qui fu un centro del giainismo e per diversi secoli e la ricca comunità giainista locale costruì diversi templi stravaganti sulle colline vicine tra il XII e il XV secolo, considerati un punto culminante dell’espressione architettonica .Se il tempo lo consente, visita anche a Sardhara. I giainisti erano mercanti marittimi e consulenti finanziari dei Rajput, dei Moghul e dei Sultani di Delhi. Ai piedi delle colline di Karunjhar si trovava un luogo di pellegrinaggio chiamato Sardhara dove c’èra un tempio giainista di Mahadeve con una piscina rituale. Le colline contengono molti luoghi sacri associati ai muni giainisti, seguaci di Mahavira e Parsanatha, dove monaci Yogi e giainisti pregavano e praticavano l’ascetismo. La ricchezza della comunità giainista si rifletteva nella ricchezza dei loro templi.
GIORNO 10
HYDERABAD -MITHI ( 215 Km 4 ore circa )
Pernottamento a STDC Mitti. Pasti completi.
GIORNO 11
MITHI – NAGAR PARKAR ( 131 Km 3ore circa)
Visita di Gori Tample, costruito su un’alta piattaforma e raggiungibile tramite una serie di gradini scavati nella roccia, è costituito da enormi lastre di pietra e grandi colonne sapientemente scolpite con oggetti del culto Jain. Il tempio è costruito nel classico stile Jain, con un tempio principale circondato da 52 santuari più piccoli, ciascuno dei quali ospita una o più immagini di profeti Jain. L’interno del tempio di Gori era adornato con dipinti di immagini religiose giainiste che sono più antiche di qualsiasi altro affresco nei templi giainisti dell’India settentrionale. Notte a Rooplo STDC Nagarparkar. Pasti completi.
GIORNO 12
NAGAR PARKAR
Giornata intera nella valle di Nagar Parkar con visita a diversi villaggi. Giornata dedicata alla visita delle tribù. Pernottamento al Rooplo STDC Nagarparkar.
GIORNO 13
NAGAR PARKAR – UMAR ( 205 Km 4 ore circa )
Viaggio verso Umar kot con visita alle tribù Jogi, incantatori di serpenti da padre in figlio, e la tribù dei Thakur. Pernottamento alla guest house Ghousia Umar kot . Pasti completi.
GIORNO 14
UMAR – HYDERABAD (153 Km, 3:15 Ore)
Partenza per Hyderabad con sosta a Naukot. Pernottamento in Indus Hotel a HYDERABAD. Pensione completa.
GIORNO 15
HYDERABAD- THATTA – KARACHI
Trasferimento verso Karachi. Visita della Necropoli Makli: (XIV-XVIII secolo d.C.) – Il sito è stato iscritto come patrimonio mondiale dell’UNESCO nel 1981 come “testimonianza eccezionale” della civiltà Sindhi,questa enorme necropoli che possiede almeno mezzo milione di tombe ed è tra le più grandi del mondo. Ciò che affascina e stupisce è la presenza di numerosi monumenti in mattoni o in pietre ( alcuni dei quali generosamente decorati con piastrelle smaltate) contenenti le tombe dei grandi Khan dell’epoca. Gli edifici inoltre rappresentano differenti stili architettonici, frutto delle diverse influenze artistiche del tempo, e alcuni di loro, per la grande bellezza, lasciano senza fiato. Sosta pranzo a Thatta: una volta una città grande e prospera e detta per essere un luogo di riposo dell’esercito di Alessandro Magno mentre marciava verso il Baluchistan. Moschea Shah Jahan: (1644-1647-1659 d.C.) – con 100 cupole, Lago Keenjhar: (1930) – 2° lago d’acqua dolce più grande. Pernottamento al Mehran Hotel o similare a Karachi.
GIORNO 16
Karachi – Volo – Italia
Trasferimento in aeroporto in tempo utile per il volo di partenza. Arrivo in Italia e fine dei nostri servizi.