CHIARA MARCOTULLI
Archeologa laureata in Lettere all’Università di Firenze, ha conseguito nel 2008 il dottorato di ricerca in Archeologia Medievale all’Università dell’Aquila. Attualmente insegna alla Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell’Università di Firenze ed è amministratrice della cooperativa già “spin-off accademico” Laboratori Archeologici San Gallo.
Ha partecipato e partecipa, anche con ruoli di coordinamento e di docenza, alle attività in Italia e all’estero (Giordania e Corsica) del progetto “La società feudale nel Mediterraneo. Profili archeologici” condotto dalla cattedra di Archeologia Medievale dell’Università di Firenze. Dal 2005 si reca annualmente in Giordania come membro della missione archeologica italiana “Petra medievale”, con il ruolo di responsabile nel settore delle analisi dell’edilizia storica dei castelli crociato-islamici.
Si interessa soprattutto di cultura materiale del Medioevo, fra Italia e Medio Oriente, e si occupa in particolare di incastellamento, analisi archeologica dell’edilizia storica e commercio di beni di lusso in epoca medievale.
Dal 2008 è attiva in progetti per la comunicazione, la gestione e lo sviluppo dei Beni Culturali, in Giordania e in Italia. Segue programmi legati alla museologia, al turismo archeologico e culturale per lo sviluppo sostenibile delle identità locali, elabora contenuti per documentari archeologici e collabora alla progettazione di masterplan turistici legati alla fruizione consapevole del patrimonio archeologico. Ha partecipato a conferenze nazionali e internazionali ed è autrice e co-autrice di una ventina di pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali e internazionali.
È appassionata di fotografia e ha partecipato ad eventi espositivi collettivi in Italia.
GIORNO 1
Italia – Volo
Partenza in giornata dall’Italia e notte in volo.
GIORNO 2
Karachi
Arrivo a Karachi nelle prime ore della mattina, disbrigo delle pratiche d’ingresso e trasferimento in hotel, dove ci sarà tempo di sistemarsi e riposare un poco. Dopo la prima colazione, visita di Karachi, capitale della provincia del Sindh, popolosa metropoli e cuore indiscusso dell’economia della nazione. Anche se la regione è popolata da millenni, la città fu fondata come villaggio fortificato (Kolachi) solo nel 1729. Si pensa che, nell’antichità, la zona potesse essere il sito di Krokola, dove si accampò Alessandro Magno per allestire una flotta alla volta di Babilonia. Visita al Museo Nazionale del Pakistan, che conserva alcuni dei più bei manufatti attribuibili alla Civiltà dell’Indo. Successivamente visita al mausoleo modernista di Quaid-i-Azam, monumento funebre di Muhammad Ali Jinnah, fondatore del Pakistan. Altre visite previste sono la Frere Hall e l’Empress Market, che risalgono alla dominazione britannica. Cena e pernottamento in hotel.
GIORNO 3
Karachi – Chaukhandi – Thatta – Necropoli di Makli – Hyderabad
Dopo la prima colazione, partenza per Hyderabad. Lungo il percorso, visita alla necropoli di Chaukhandi, costruita principalmente durante il dominio Mughal tra il XV e il XVIII secolo, è caratterizzata da monumenti funerari con decorazioni tipiche ed elaborate. Nella storica città di Thatta, capitale medievale della provincia di Sindh, visitate la gigantesca necropoli della città, Makli, sito UNESCO dal 1981, uno dei più grandi complessi funerari del mondo, che ospita fino a un milione di monumenti costruiti tra il XIV e il XVIII secolo d.C.. Si prosegue con la splendida Moschea di Shah Jahan, costruita per volere dell’omonimo imperatore Mughal tra il 1644 e il 1647, in uno stile che mostra chiaramente influenze uzbeke e persiane. Arrivo a Hyderabad, cena e pernottamento in hotel.
GIORNO 4
Hyderabad – Hala Shahi Bazar – Santuario di Shah Abdul Latif Bhittai – Larkana
Dopo la colazione, partenza al mattino presto per il trasferimento a Larkana. Durante il lungo viaggio in auto, visiteremo l’Hala Shahi Bazar, un enorme e labirintico mercato coperto tradizionale che esiste da 300 anni. Visita a uno dei più importanti santuari sufi del Sindh, Shah Abdul Latif Bhittai, dedicato al più grande poeta nazionale di lingua sindhi, nella città di Bihit Shah, decorato con le rinomate piastrelle smaltate della regione e costruito nel XVIII secolo. Arrivo a Larkana, cena e pernottamento.
GIORNO 5
Larkana – Mohenjo-daro – Kot Diji – Rahim Yar Khan
Dopo la prima colazione, partenza di prima mattina per il trasferimento a Rahim Yar Khan da Larkana, la quarta città più grande della provincia del Sindh. I dintorni di Larkana comprendono numerosi siti archeologici come Mohenjo-Daro, la più grande città della Civiltà dell’Indo, costruita quasi cinquemila anni fa e fiorita tra il 2500-1500 a.C., contemporaneamente alle civiltà dell’Antico Egitto, della Mesopotamia e della Creta minoica. Gli scavi, iniziati nel 1922, hanno presto rivelato le prove delle capacità tecniche, artistiche e amministrative dei suoi abitanti. Mohenjo-daro, sito UNESCO dal 1980, è diviso in due settori: una cittadella, su cui nel II secolo d.C. fu costruito uno stupa buddista, e la città bassa. Visiteremo anche il forte di Kot Diji, noto come Fort Ahmadabad, costruito ai margini del deserto del Thar alla fine del XVIII secolo sulle rovine di un sito antecedente alla civiltà di Harappa, datato tra il 2500 e il 2800 a.C.. Cena e pernottamento in hotel a Rahim Yar Khan o a Sukkur. (dipende da motivi logistici)
GIORNO 6
Rahim Yar Khan – Forte di Derawar – Uch Sharif – Multan
Dopo la colazione, si parte per un lungo tragitto in direzione di Multan. Ai margini del deserto, lungo il percorso, potremo ammirare l’imponente fortezza di Derawar. La struttura, caratterizzata da suggestive decorazioni geometriche in mattoni, risale al IX secolo d.C. ed è stata successivamente ristrutturata fino al XVIII secolo. Visita a Uch Sharif, un’antica città che si ritiene sia stata fondata nel 325 a.C. da Alessandro Magno alla confluenza dei fiumi Punjab e Indo. È famosa per i suoi numerosi mausolei e santuari del XIII-XV secolo dedicati a venerabili mistici musulmani, veri capolavori dell’architettura islamica. Arrivo a Multan, uno dei principali centri politici ed economici del Paese, dove si farà una sosta allo storico bazar Hussain Aghai, che prende il nome da un popolare santo sufi vissuto qui in tempi imprecisati cena e pernottamento in hotel.
GIORNO 7
Multan
Una giornata dedicata a una delle città più antiche e affascinanti del Pakistan, ritenuta la capitale dei Malli (una popolazione indigena), conquistata da Alessandro Magno nel 326 d.C.. Nel Medioevo, fu un’importante città commerciale e attirò una moltitudine di mistici “Sufi” tra l’XI e il XII secolo, guadagnandosi il soprannome di “Città dei Santi”. Visiteremo alcuni dei monumenti più importanti della città: i mausolei di Sheikh Rukh-i-Alam (1320-1324), Baha-ud-Din Zakaria (1262), Shams-ud-Din Sabzwari (1330) e la grande moschea Eidgah (1753). In serata, passeggiata nello storico Chowk Bazar. Cena e pernottamento in hotel.
GIORNO 8
Multan – Harappa – Lahore
Dopo la prima colazione, partenza per il lungo tragitto in direzione di Lahore, con sosta per visitare Harappa. Qui gli scavi effettuati a partire dal 1921 hanno portato alla luce i resti di una grande città, seconda per dimensioni solo a Mohenjo-daro e appartenente alla Civiltà dell’Indo (nota anche come Civiltà di Harappa, la più antica cultura urbana del subcontinente (circa 3300-1500 a.C. e fiorita tra il 2600-1900 a.C.). Visita del piccolo, ma interessante, Museo di Harappa. Proseguimento per Lahore, cena e pernottamento in hotel.
GIORNO 9
Lahore
Dopo la prima colazione, si parte dalla maestosa Moschea Imperiale (Badshahi), costruita nel 1671, una delle più grandi al mondo. Visitiamo poi il Forte di Lahore, ai margini della Città Vecchia, sito UNESCO dal 1981 e capolavoro dell’epoca Mughal. Il complesso, ricostruito più volte e risalente all’XI secolo d.C., è un susseguirsi di palazzi maestosi, sale sfarzose e giardini costruiti dagli imperatori Akbar, Jahangir, Shah Jahan e Aurangzeb dal 1566 al XVII secolo. Il pranzo è previsto in un ristorante locale. Nella città vecchia, dopo pranzo, visiteremo la grande Moschea di Wazir Khan (1634-41) e il vicino Shahi Hammam, uno splendido bagno turco (1635), entrambi costruiti dal medico capo della corte Mughal conosciuto con il titolo reale di Wazir Khan. Proseguiremo con la visita al Museo di Lahore, il più grande e ricco dell’intero Paese. La cena sarà servita al ristorante Havali, con un menu tipico e una splendida vista. Pernottamento in hotel.
GIORNO 10
Lahore
Dopo la colazione, ci dirigiamo verso la periferia di Lahore per visitare la tomba dell’imperatore Jahangir, costruita dal figlio Shah Jahan tra il 1627 e il 1637, che fa parte di un vasto complesso monumentale con ampi giardini contenenti un caravanserraglio, una moschea e altre due tombe monumentali, tra cui quella della moglie Nur Jahan. Pranzo in un ristorante locale e visita ai Giardini di Shalimar, costruiti dall’imperatore Shah Jahan nel 1641-42, che rappresentano l’apogeo dell’espressione artistica Mughal, combinando la tradizione medievale dei giardini islamici con le influenze persiane. Rientro in città, con la possibilità di passeggiare in uno dei bazar storici della città. Cena e pernottamento in hotel.
GIORNO 11
Lahore – Forte di Rohtas – Mingora (Swat)
Al mattino presto, dopo la prima colazione, partenza per lo Swat. Durante il tragitto, sosta per visitare l’imponente Forte di Rohtas (Qila Rohtas), sito UNESCO dal 1997. Il complesso, situato su una collina rocciosa vicino alla città di Jhelum, fu costruito durante il governo del re pashtun Sher Shah Suri tra il 1541 e il 1548 per sottomettere le tribù fedeli ai governanti Mughal e rimase in uso fino al 1707. È uno straordinario esempio di architettura militare islamica, con le sue decine di bastioni fortificati e le sue impressionanti porte monumentali. Pranzo e proseguimento per Mingora nello Swat, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
GIORNO 12
SWAT (Mingora) – Barikot (Bazira) – Mingora
Dopo la colazione, partenza per Barikot, dove, tra strutture di epoche diverse, sono stati individuati i resti della città di Bazira, conquistata dai macedoni di Alessandro Magno nel 327 a.C.. Lo scavo è affidato alla Missione Archeologica Italiana in Pakistan (MAIP) fondata nel 1955 da Giuseppe Tucci, famoso tibetologo e orientalista (in alcuni periodi dell’anno ci sarà la possibilità di incontrare gli archeologi della Missione). Visiteremo poi lo stupa di Amluk-Dara, eccezionalmente intatto, costruito nel III secolo d.C. e rimasto in uso probabilmente fino all’XI secolo. Tornati a Mingora, visiteremo il Museo Archeologico dello Swat, fondato da Tucci e ricostruito nel 2013 dal MAIP nell’ambito di un progetto congiunto italo-pakistano (denominato ACT). In serata, visita al bazar di Mingora o al villaggio di tessitori di Islampur. Cena e pernottamento in hotel.
.
GIORNO 13
Mingora (SWAT) – Takht-i-Bahi – Islamabad
Dopo la prima colazione, partenza per la capitale del Pakistan Islamabad. Durante il tragitto, si visiterà il santuario buddista di Butkara I, fondato dall’imperatore Ashoka nel III secolo a.C. e utilizzato fino al II secolo d.C.. Proseguimento del tragitto, con sosta per la visita al sito di Udigram, dove sono i resti di una moschea di XI secolo fatta costruire dal sultano Mahmud Ghaznavi nel corso della “conquista” islamica dello SWAT ed è la più antica, nota, della regione. Dopo pranzo, visita all’imperdibile complesso buddista di Takht-i-Bhai, sito UNESCO dal 1980, il cui nome in urdu significa “Trono della Primavera”. Per dimensioni e tipologia di strutture, è il sito monastico buddista più completo del Pakistan. La sua fondazione risale al I secolo a.C.. Rimase in uso fino al VII secolo d.C. Proseguimento del viaggio arrivo a Islamabad per cena. Cena e pernottamento in hotel.
GIORNO 14
Islamabad – Taxila – Islamabad
Prima colazione in hotel e partenza per Taxila. Inserito nella lista dell’UNESCO dal 1980, è uno dei più importanti siti archeologici “seriali” dell’Asia, costituito da diversi complessi monumentali e da quattro insediamenti, non tutti visitabili: il tumulo preistorico di Saraikala; la città più antica di Bhir Mound, fondata nel VI sec. a.C. e poi conquistata da Alessandro Magno durante la sua avanzata verso l’India nel 326 a.C.; i bastioni fortificati di Sirkap (II secolo a.C.), oggetto della nostra visita; e la città di Sirsukh (I secolo d.C.). Situata lungo uno dei percorsi della Via della Seta che collegava la Cina all’Europa, dal V secolo a.C. al II secolo d.C. fu anche un importante centro di studi buddisti che attirò studiosi da tutta l’Asia. Rientro a Islamabad per una visita della città che includerà la Moschea di Faisal e il villaggio di Saidpur (l’antico villaggio di Islamabad). Cena e pernottamento in hotel.
GIORNO 15
Islamabad – Volo per l’Italia
Trasferimento in aeroporto in tempo utile per il volo di partenza. Arrivo in Italia e fine dei nostri servizi.