PARTENZE GARANTITE 2024
(minimo 4 pax)
28 MAGGIO / 25 GIUGNO / 23 LUGLIO / 06 AGOSTO / 03 SETTEMBRE
DURATA
08 GIORNI/ 07 NOTTI
GIORNO 1
Italia – volo – Bucarest
Arrivo in aeroporto, incontro con la guida e trasferimento in hotel. Giorno libero per scoprire la città. Cena in hotel. Pernottamento all’H. Ramada Parc 4* o similare.
GIORNO 2
Bucarest – Cozia – Sibiu – Bazna
Partenza per Sibiu, attraversando la Valacchia. Breve sosta al Monastero di Cozia, uno dei monasteri più antichi della Romania (XIV secolo). Continuiamo il viaggio attraversando la valle del fiume Olt e il passo di Turnu Roşu (Torre Rossa). Arrivo a Sibiu, città costruita da colonizzatori sassoni quasi nove secoli fa che è sempre stata una delle località transilvane più importanti, ma anche di recente è stata capitale Europea della Cultura nel 2007. Visita della “Grande Piazza”, che è la piazza pubblica più grande della città vecchia e testimonia le attività economiche dei mercanti di Sibiu. Vi furono organizzati incontri cittadini, fiere e persino esecuzioni. La Piazza Piccola è l’ex mercato degli artigiani, divisa in due parti distinte dalla Strada Ocnei. Viene inoltre collegata alla Piazza Grande attraverso stretti tunnel, di un fascino particolare, e strade acciottolate. Gli edifici sono alti e presentano quei lucernari lenticolari conosciuti come “gli occhi di Sibiu”. Una delle attrazioni più importanti di Sibiu è sicuramente il ponte delle bugie. Attualmente, il Ponte delle Bugie è considerato un luogo romantico dove s’incontrano gli innamorati per giurare amore eterno per attaccare dei lucchetti d’amore. Però, al nome del Ponte delle Bugie si legano molte leggende affascinanti. La più famosa leggenda dice che il ponte avrebbe delle orecchie ed un potere inspiegabile in modo che ad ogni menzogna inizia a scricchiolare, mentre alle bugie grosse crolla. Proprio per questo, molta gente del posto evita di dire cose non vere su questo ponte. Infine visita alla Cattedrale luterana di Sibiu, la più alta della Romania. Con i suoi straordinari tetti a punta, la facciata gotica e il campanile turrito di 73 metri che incombe su Pia Hua Huet, fu costruita nel XIV secolo sul sito di una precedente chiesa, la Cattedrale luterana di Santa Maria un tempo fungeva da luogo di sepoltura per i sindaci, i conti e l’aristocrazia di Sibiu. Arrivo nel pomeriggio a Bazna. Pernottamento presso Casa Bazna 3***.
GIORNO 3
Bazna – Biertan – Sighișoara – Bazna
La mattina, dopo la colazione, ci mettiamo in viaggio verso Biertan. Li sarà possibile visitare la chiesa sassone più fortificata della Transilvania: La Chiesa Fortificata di Biertan. L’edificio sorge sulla sommità di una collinetta, proprio nel centro del paese; fu costruito per l’esattezza fra il 1492 ed il 1516, sui resti di un più antico luogo di culto in stile romanico. Quello in questione fu un periodo di forti cambiamenti in Europa, il che si riflette anche sull’estetica della chiesa. Successivamente arrivo a Sighisoara, città natale del celebre Vlad l’Impalatore, noto a tutti come il Conte Dracula. Visita guidata della più bella e meglio conservata cittadella medioevale della Romania; la città fa parte del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Risale in gran parte al sec XIV, quando fu ampliata e rafforzata la costruzione affrettatamente eretta dopo le distruzioni tatare del 1241. Si conservano nove delle quattordici torri originarie: torre dei fabbri, torre dei calzolai, torre dei macellai, torre dei sarti, torre dei pellai, torre dei ramai, ecc. Il più bello e conosciuto monumento della città e la Torre dell’Orologio che venne costruita nei secoli XIII-XIV e fino al 1556 fu sede del Consiglio della città. Infine visita alla casa natale di Dracula e la Chiesa sulla collina. Nel pomeriggio giro in carrozza da Bazna fino alla chiesa fortificata di Boian. Pernottamento presso casa Bazna 3*.
GIORNO 4
Bazna – Turda – Cluj Napoca – Sighetul Marmatiei – Sacel
Colazione. Oggi escursione a Turda e visita della famosa miniera di sale. I depositi di sale sono noti e sfruttati a Turda sin dall’antichità (prove archeologiche attendibili dello sfruttamento del sale a Durgau-Turda esistono dal periodo preromano 50 a.C.-106 d.C.), ma lo sfruttamento sistematico del deposito inizia nel periodo l’occupazione romana (106-274 d.C.). Il sale fu sfruttato dai romani nelle camere piramidali di 17-34 m di profondità e 10-12 m di larghezza. Oltre alla massa di sale di Durgau, i romani sfruttarono anche la massa di sale di Băile Romane (nell’area dell’attuale spiaggia). Successivamente ci dirigeremo verso la città di Cluj Napoca, la capitale non ufficiale della Transilvania. Cluj Napoca, una città fondata sulle rive del fiume Somesul Mic, in Transilvania, è uno dei più importanti centri accademici, culturali e industriali della Romania. Il multiculturalismo secolare di Cluj Napoca si nota dalla sua architettura, dalla sua cultura e dalla sua gastronomia. Fondata nel II secolo d.C. dai romani, la città è circondata da colline. Sulla piazza principale si affacciano edifici barocchi, gotici, rinascimentali e neoclassici edificati tra il XVIII e il XIX secolo. Visita alla chiesa di San Michele, uno dei migliori esempi di architettura gotica del Paese, costruita tra il 1350 e il 1487. In seguito ammireremo la statua del re Matthías Corvinus che si trova nella centrale Piazza Unirii, di fronte alla Chiesa di San Miguel. Si tratta di una statua equestre in bronzo nel 1902 dello scultore Janos Fadrusz, che rappresenta Mattia Corvino (re d’Ungheria nel XV secolo, molto amato dai suoi sudditi), circondato dai suoi uomini di fiducia. Concluderemo la giornata con la visita del “cimitero allegro”. È famoso per le croci di legno scolpite in stile naif e dagli accesi colori. La particolarità che distingue questo cimitero è l’approccio scanzonato con la morte, da sempre argomento solenne se ce n’è uno. Secondo alcune teorie, la leggerezza nel trattare questo tema deriva dalla cultura dei Daci che credevano nell’immortalità dell’anima e che la morte fosse un momento di gioia, al punto da considerare il funerale come una festa, l’ultima alla quale il deceduto prendeva parte prima di iniziare una vita migliore. Pernottamento al H. Lacramioara 3*.
GIORNO 5
Sacel – Viseul de Sus – Bistrita
Colazione. La mattina partenza verso Viseul de Sus, dove ci attende la locomotiva a vapore. La ferrovia a scartamento ridotto (760 millimetri) ci condurrà nei Carpazi attraverso un bosco selvaggio e romantico. Durante il tour, oltre il bellissimo paesaggio si possono ammirare molti ponti e gallerie. La valle di Vaser fu utilizzata nel XVIII secolo dalla monarchia austriaca come un percorso d’acqua per attraversare le fitte foreste dei Carpazi. A mezzogiorno picnic con bevande incluse in montagna. Nel pomeriggio trasferimento da Viseu a Bistrita. Pernottamento al H. Diana 3*.
GIORNO 6
Bistrita – Sovata – Predeal
Colazione. Al mattino partenza in pullman verso la stazione termale di Sovata conosciuta nel mondo per le sue sorgenti termali. Le sue sorgenti ed i suoi laghi formati da acque calde ricche in sodio e cloro sono note fin dalla fine del XVI secolo, essendo citate in particolare in un documento del 1597, e le strutture termali vennero costruite attorno al 1850. Viaggio con la locomotiva a vapore da Sovata a Campu Cetatii. Partenza verso Predeal attraversando Praid, un villaggio nella regione Harghita, e Homorod, una località’ nella regione della Transilvania, famosa per la sua fortificazione sassone. Pernottamento presso l’Hotel Piemonte 4* a Predeal.
GIORNO 7
Predeal – Brașov – Bran – Sinaia – Bucarest
Colazione. In mattinata escursione a Brasov, , vero gioiello medievale, circondato dai Carpazi. Un giro breve del centro storico. A soli 30 km da Brasov tappa obbligatoria in Transilvania è proprio il Castello di Bran, castello trecentesco diventato famoso nel mondo grazie alla sua imprecisa associazione con Vlad Țepeș, alias Vlad Dracula. In realtà, non ci sono prove che Bram Stoker, l’autore di Dracula, sia stato influenzato dal Castello di Bran, e la fortezza non ha associazioni comprovate con Vlad l’Impalatore. Nonostante il discutibile legame del Castello di Bran con la leggenda letteraria, lo storico castello rimane una destinazione interessante. Continuiamo il nostro viaggio di ritorno a Bucarest facendo una tappa molto importante a Sinaia, una località turistica di montagna della Valacchia. A Sinaia si visita il meraviglioso castello di Peleș residenza estiva del re Carol I. Risale al 1873 e fonde l’architettura neorinascimentale e neogotica, con un interno fortemente influenzato dal barocco carico di tessiture lussuose e legno finemente intagliato. Considerato da tanti il castello più bello della Romania e uno dei più belli d’Europa. Arrivo a Bucarest. Intero pomeriggio dedicato alla scoperta della capitale romena, denominata “La Parigi dell’Est”, ammirando i suoi larghi viali ed i gloriosi edifici “Bell’Époque”. Visita al Museo del Villaggio, un museo all’aria aperta che si estende per centomila metri quadri, in cui sorgono 340 edifici tra case, fattorie e mulini, oltre a circa 50.000 oggetti d’uso quotidiano: una minuziosa e dettagliata ricreazione di differenti villaggi rurali della Romania. Infine visita alla Chiesa Patriarcale dedicata ai Santi Costantino ed Elena, nonchè il principale luogo di culto ortodosso a Bucarest. Cena festiva con programma folcloristico presso il ristorante “Hanul lui Manuc”. Pernottamento presso l’Hotel Ramada Parc 4*.
GIORNO 8
Bucarest – volo – Italia
Il nostro viaggio in Romania si è concluso. In base all’orario del volo di rientro, possiamo avere del tempo libero da dedicare allo shopping o alle visite in autonomia, prima di essere accompagnati all’aeroporto. Termine dei nostri servizi. “La revedere!”